Piancastagnaio. Incrementato il parco automezzi del Comune

Acquistati ex mezzi dell’Esercito: tre camion ACM 90 ed un camion “Fresia”. In arrivo altri mezzi tipo “Lince” in arrivo nei prossimi mesi. L’Amministrazione Comunale di Piancastagnaio, ha recentemente incrementato il proprio parco automezzi, attraverso l’acquisto, con la formula della permuta, come previsto dalla normativa, di quattro automezzi: tre ACM 90 ed una fresa, macchina dedicata alla pulizia delle strade o terreni in caso di neve. Siamo andati a vedere gli automezzi assieme al Consigliere Samuele Bechini, capogruppo di maggioranza. “I camion e la fresa siamo andati a visionarli,  per poi acquistarli, al parco mezzi dell’Esercito Italiano di Piancastagnaio_Automezzi_Comune_Militari_2015_11_13_004Alessandria, dove sono stoccati quelli non più utilizzati. Si tratta di mezzi funzionanti e, come in questo caso, si traducono in opportunità per le Ammisitrazioni. Dei tre ACM 90, – prosegue Bechini – due sono in buone condizioni e con poche migliaia di chilometri percorsi; il terzo, in condizioni meno buone,  verrà usato anche per recuperare parti di ricambio in caso di necessità. I mezzi, oltre ad essere usati per le necessità del Comune, saranno a disposizione anche per la Protezione Civile. Essi sono tutti trazionati e quindi in grado di potersi muovere anche su fango e neve, oltre a guadare con relativa facilità percorsi d’acqua. La fresa è praticamente nuova in temini di utilizzo, essendo stata usata per poche decine di lavoro (circa 150 ore). Un mezzo importante, visti anche gli inverni che, pur saltuariamente, negli ultimi anni, sono stati copiosi sotto l’aspetto dell’innevamento sia nei centri abitati che, soprattutto, in montagna, come in alcuni degli inverni tra il 2005 ed il 2012.” Ci spiega il Consigliere Bechini come “… l’acquisto dei mezzi tra Amministrazioni Pubbliche, avviene attraverso Piancastagnaio_Automezzi_Comune_Militari_2015_11_13_009una “procedura di permuta” e non una classica compra-vendita, in quanto non è prevista circolazione di denaro. La procedura prevede inizialmente l’autorizzazione a visitare il parco mezzi dell’Esercito; a quel punto avviene la scelta da parte dell’Amministrazione che dovrà essere stimata da una commissione interna dell’esercito Italiano. Una volta valorizzati i macchinari avviene l’acquisto attraverso una permuta e non una compra-vendita. Sostanzialmente per “pagare” il valore stimato dei mezzi, vengono richiesti beni o servizi all’amministrazione “acquirente” di egual valore. Nel caso del Comune di Piancastagnaio, a fronte di un valore di circa 4.500 Euro, ci è stato richiesto di permutare la cifra con solventi, diluenti e vernici ed altri beni materiali. Una sorta di baratto, praticamente. Un’opportunità che abbiamo voluto cogliere.” Altri veicoli tipo “Lince”, arriveranno prossimamente a Piancastagnaio, dal centro di stoccaggio di Campalto, in provincia di Venezia, ad arricchire il parco automezzi comunale.]]>

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