Cirocco: “Mi piacerebbe un incontro in Abbazia coi giovani ed il pomeriggio al Villaggio minerario del Siele, in occasione di “Penne e Video sconosciuti”” L’occasione per invitare direttamente papa Francesco a visitare l’Amiata è stata la visita nella giornata di ieri del pontefice in Toscana (Prato e Firenze). L’appiglio, il dono di una pergamena, contenete la Postilla Amiatina, fotografata nell’archivio di stato di Siena, dove è conservata, riprodotta dal grafico Edoardo Gonnella di Abbadia San Salvatore e custodita all’interno di un contenitore in pelle, realizzato dall’impresario Orfelio Danesi. “La ipotesi è che la visita avvenga nel 2017”, spiega Nicola Cirocco, presidente della associazione culturale Osa di Abbadia San Salvatore, il quale da tempo pensa di invitare il papa a venire sull’Amiata. E quello di Bergoglio non è il primo tentativo. Con lui, però, le affinità sono particolarmente robuste e il loro pensiero converge in maniera stupefacente. Il dialogo tra generazioni, caldeggiato dal papa, trova un naturale riscontro nella “Festa dei nonni” che l’associazione Osa porta avanti, quasi pioniera, da molti anni. La valorizzazione dei giovani da parte di papa Francesco è la missione principale dei concorsi nazionali di giornalismo “Penne e Video sconosciuti”, che Cirocco rinnova ogni anno da alcuni lustri. “La mattina potremmo effettuare un incontro in abbazia alla presenza di giovani e studenti e nel pomeriggio un bagno di folla alla miniera del Siele, uno dei luoghi simbolo del passato recente di queste comunità, dove Bergoglio potrebbe incontrare tutti gli amiatini”.
Fonti. Mariella Baccheschi – Corriere di Siena]]>