Nella finale dei purosangue Caria vince con Travolgente. Silvano Mulas in evidenza con due vittorie nei mezzosangue. Gingillo, il solito puntale spunto al canape. La seconda edizione del Palio del Giglio di Valentano, a cavallo tra il lago di Bolsena-Marta e la Maremma, ha visto la vittoria di Francesco Caria che nella finale dei purosangue (1.600 mt), è stato protagonista di una buona corsa, pur non eccezionalmente avvincente. Caria e Travolgente vincono su Blasco (Pes) e Fata Morgana (Mulas). Una finale che ha anche visto il ritiro di Gladiatore, per un leggero, e, di conseguenza, Virginio Zedde non ha potuto correre la finale. Uno Zedde, che, come suo solito, si è dimostrato attento e, soprattutto vincente, nelle mosse di gran parte delle corse. Una buona presenza di pubblico e di appassionati (molti dall’Amiata, vista anche la collaborazione nell’organizzazione con il Magistrato delle Contrade di Piancastagnaio, assente però all’interno del campo), ha assistito infreddolita e disturbata da un teso maestrale, alla manifestazione voluta dall’Amministrazione Comunale di Valentano (presente il Sindaco Francesco Pacchiarelli) e l’Associazione Cavalieri del Giglio (un ringraziamento particolare ad Alessandro Fiordomi). La località dell’alto viterbese, vuol pian pianino tornare agli anni ’80 che la vedevano inserita in un circuito di corse a sella ed a pelo di successo. L’impianto del resto meriterebbe attenzione, visti gli ampi spazi disponibili per persone ed animali. Una pista di circa 500 mt nella tipica terra di pozzolana locale, dai lunghi rettilinei e dalle strette curve, che permette comunque un buon tempo di galoppo in più buone condizioni di sicurezza. Il mossiere Angelo de Pau ha complessivamente cercato di “far partire tutti”, sapendo ben gestire un canapo “capriccioso”, troppo sensibile al pedale del verrocchio. Al commento tecnico ed alla presentazione, l’ottima Susanna Pioli. Riviviamo le cinque corse e la finale attraverso l’articolo ripreso da www.oksiena.it a firma di Francesco Zanibelli.
- Prima batteria purosangue (1200 metri): Biliardino (G. Zedde); Travolgente (Caria); Nonno (Columbu); Fata Morgana (Mulas); Let Ivana (Cecaloni); Barbarina (Pacini) Parte in testa Nonno, seguito da Biliardino e da Fata Morgana. Prende poi la testa Biliardino ma è ottimo lo spunto dall’interno di Travolgente che va a vincere la corsa su Fata Morgana e Biliardino. Bella vittoria per Francesco Caria. Hanno quindi accesso alla finale del palio del Giglio Travolgente con Francesco Caria, Fata Morgana con Silvano Mulas e Biliardino con Giuseppe Zedde.
- Seconda batteria purosangue (1200 metri): Gladiatore (G. Zedde); Blasco (Pes); New Generation (Chiti); Lomi (Cecaloni); Fragolone (Pacini) Partenza un po’ complicata, ci sono alcuni problemi con il meccanismo di sganciamento del canape. Scatta in testa Gladiatore, con Blasco e New Generation a seguire. I tre battistrada controllano la corsa mentre passa in seconda posizione New Generation. Hanno quindi accesso alla finale Gladiatore con Giuseppe Zedde, New Generation con Alessandro Chiti e Blasco con Dino Pes.
- Prima batteria mezzosangue (1200 metri): Bovskaja da Clodia (Mereu); Stallinek (Guglielmi); Nadir de Mores (Mulas) Luna de la Palisse (Deriu); Isuredda (Chiti) Parte in testa Nadir de Mores, con Bovskaja da Clodia e Stallinek a seguire. Le posizioni si mantengono invariate con Nadir che va a vincere su Bovskaja e Stallinek. Buon successo per Silvano Mulas.
- Seconda batteria mezzosangue: Soniabin (Pacini); Smeraldo Nulese (Guglielmi); Soraya Brillante (Columbu); Shamera (Mulas); Quattro Mori (E. Bruschelli); Apricot da Clodia (Sanna) Una partenza falsa. Viene ritirato Apricot da Clodia, si corre in 5. Partono bene Soraya Brillante, Shamera e Smeraldo Nulese. Ma è Quattro Mori che riesce a guadagnare la prima posizione superando i tre battistrada con una grande progressione da dietro. Vince Quattro Mori nei confronti di Shamera e di Smeraldo Nulese. Bel successo in rimonta per Enrico Bruschelli.
- Terza batteria mezzosangue (1600 metri): Rasta di Montalbo (Mulas); Quarzo Blu (Guglielmi); Periclea (Caria); Contestetou (E. Bruschelli); Quinto Momo (Columbu); No Mi Tocchese (Mereu) Bellissima corsa con tanti cavalli di qualità elevata. Due partenze false, va in testa Periclea, seguita da No Mi Tocchese (ottimo spunto dalla rincorsa) e da Quinto Momo. Periclea sembra non avere problemi, incalzata da No Mi Tocchese ma è Rasta di Montalbo che con una progressione incredibile (era partita in ultima posizione) a bruciare Periclea sulla dirittura, al terzo posto No Mi Tocchese, cavallo gia’ visto nella Provincia 2012. Secondo successo di giornata per Silvano Mulas. Adesso siamo in attesa della finale del palio del Giglio.
- Finale purosangue (1600 metri): Travolgente (Caria); Fata Morgana (Mulas); Biliardino (G. Zedde); New Generation (Chiti); Blasco (Pes) Vien ritirato Gladiatore e si corre in cinque. Parte primo Biliardino, seguito da Blasco e da Fata Morgana ma è Travolgente, con un’altro grande spunto dalle retrovie che va a vincere su Blasco e Fata Morgana. Francesco Caria su Travolgente vince il palio del Giglio di Valentano edizione 2015.