Sinalunga. Ludopatia e giovani: iniziativa dei sei Lions Club della Valdichiana

L’interessante incontro, per domani, sabato 9 gennaio, ore 18:00, presso l’Hotel Apogeo Il lavoro dei Lions club sul tema delle dipendenze patologiche, realizzato in collaborazione con la III Commissione sanità e politiche sociali, è stato inserito tra le tematiche di interesse del distretto 108 La Toscana Quando il gioco diventa malattia. Di ludopatia si parlerà domani a Sinalunga: quando il gioco, un’attività socialmente accettata e percepita come un normale passatempo, nella sua forma patologica rappresenta un reale pericolo. L’appuntamento è all’hotel Apogeo sala riunioni “Le monete” sabato 9 gennaio ore 18 con il convegno “Ludopatia e Giovani, Contrasto alle dipendenze patologiche”, organizzato dai sei Lions Club della Valdichiana con il supporto della III Commissione regionale Sanità e politiche sociali. L’incontro è aperto a tutti, a quanti sono interessati all’argomento, ma anche ad amministratori, medici di famiglia e operatori dei servizi sociali del territorio. I lavori saranno introdotti da una breve relazione sul gioco d’azzardo da Francesco Veltroni, responsabile distrettuale del service e past president del Lions club Val d’Esse. L’intervento centrale sarà a cura di Fabio Voller, responsabile del settore sociale dell’Agenzia Regionale di Sanità (Ars) che illustrerà i principali dati economici e di popolazione circa la diffusione del fenomeno del gioco d’azzardo in Italia e in Toscana. Nel 2011, in Italia il gioco d’azzardo rappresentava la terza industria per fatturato dopo Eni e Fiat (quasi il 5% del Pil). Per quanto riguarda la diffusione del gioco e la stima dei soggetti a rischio di ludopatia, i dati degli studi nazionali Ipsad e Espad Italia (2011) realizzati dal Cnr di Pisa ci indicano per la popolazione generale (15-64 anni) un coinvolgimento pari al 47%. Ciò significa che quasi 19 milioni di persone nella loro vita hanno giocato almeno una volta e 3 milioni di questi sono a rischio di ludopatia. La questione appare più delicata nei giovani, poiché risultano più vulnerabili alla pratica dei giochi d’azzardo e alle conseguenze che possono derivare da un loro “abuso”. A chiudere i lavori Stefano Scaramelli presidente della III Commissione del Consiglio regionale della Toscana. L’iniziativa coinvolge i sei Lions Club della Valdichiana aretina e senese (Lucignano e Val d’Esse, Cortona Corito Clanis, Cortona Valdichiana host, Valdichiana I Chiari, Chiusi, Chianciano Terme), nell’ambito del service distrettuale della Toscana “Prevenzione delle dipendenze patologiche”. Stampa]]>

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