Si è svolto il corso di formazione professionale dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana Eravamo in tanti, ieri, venerdì, nell’aula magna dell’Universita’ di Siena, nell’ambito della formazione permanente dei giornalisti italiani, ad assistere all’interessante seminario organizzato dall’UISP, dall’Ordine dei Giornalisti della Toscana e dal Gruppo Stampa Autonomo di Siena, dal titolo “Le parole dello sport, il sociale, e il linguaggio dei media”. Un’ occasione ricca di spunti e molto articolata, sul tema dell’importanza della collaborazione tra associazioni e giornalisti, per ritrovare la voglia di raccontare storie e per superare la crisi della stampa di oggi. A parlare personaggi del calibro di Donatella Scarnati e Carlo Paris, entrambi Rai, Riccardo Cucchi, voce storica Radio RAI di “Tutto il calcio minuto per minuto”, Pasquale Mallozzi, giornalista del Corriere della Sera, Flavio Natalia, vicedirettore di Sky, Alessandro Fiesoli e Luca Frati, entrambi firme famose dello sport italiano della Nazione. I lavori sono stati aperti dal saluto di Simone Pacciani, Vice Presidente nazionale dell’UISP e dal direttore della Nazione, Pierfrancesco de Robertis. A portare il saluto ufficiale, il Presidente dell’Associazione Stampa Senese, Andrea Sbardellati, che ha posto l’accento sull’importanza di queste iniziative per i giornalisti, che, oltre ad adempiere i doveri professionali di legge, sono efficaci strumenti per trovarsi e discutere sui temi cruciali dell’attività professionale giornalistica. Sul “linguaggio dello sport”, l’intervento molto significativo, dell’ex giocatore della Roma e della Nazionale, Damiano Tommasi, attualmente Presidente dell’Associazione Italiana Calciatori. Tommasi, ha sottolineato come, nel mondo del calcio, ci sia bisogno di una più efficace preparazione culturale da parte dei giocatori, chiamati sempre più a doversi confrontare con i mass media. Le testimonianze dei giornalisti, si sono incentrate sulla nuova realtà che vede un uso massiccio dei nuovi strumenti di informazione, in particolare i social network, in cui tutto circola e su cui si concentra l’attenzione della gente; in questi spazi internet, purtroppo, la notizia diventa uno strumento; essa viene data, in più occasioni, senza alcuna professionalità reinventando ruoli occasionali, al difuori di quello che è il vero ambito della esperienza giornalistica. Un impegno, quello del giornalista sportivo, per restare nel tema del seminario, che oggi si scontra con le diverse interferenze dettate dalle logiche di mercato e veti incrociati da parte di dirigenti di società sportive. E’ stato ricordato, dallo stesso responsabile Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, D’Ubaldo, la recente vicenda, legata ad un giornalista professionista, alla quale è stato impedito l’accesso allo stadio Olimpico di Roma, dietro espresso ordine del manager sportivo Claudio Lotito, caso che ha scatenato reazioni da parte della categoria e dello stesso Ordine Nazionale dei Giornalisti. Sottolineata infine , da parte dei giornalisti presenti, la necessità che sia approvata al più presto in Parlamento, la Legge di Riforma dell’O.d.G., che dia finalmente un quadro normativo più consono alla professione, oggi più che mai in crisi, come quella grave che sta investendo l’editoria nazionale con il calo dei giornali. ]]>