Radicofani. Torna la "Festa degli Antichi Mestieri".

Da questa sera, il centro storico si “rinnova” attraverso il lavoro degli artigiani e dei mezzadri Ad animare le vie del paese sarà anche l’associazione Antichi Mestieri di Equi Terme Da questa sera la via la XV^ edizione della “Festa degli Antichi Mestieri” di Radicofani, che ravviverà la cittadina a cavallo tra l’Amiata e la Val d’Orcia, attraverso la celebrazione del lavoro artigianale e mezzadrile e di antichi mestieri popolari oggi, in buona parte quasi scomparsi. Il tutto nell’atmosfera tipica dei centri di questa zona dell’Amiata, caratterizzata anche da appuntamenti e proposte eno gastronomiche tradizionali e di qualità. Proprio alle 19,00 di questa sera, il primo appuntamento con una delle specialità locale, i cazzagnoli (una sorta di pici, da degustare, al coperto, presso gli stand gastronomici  dove verrà proposti anche altri piatti del tipico menu della tradizione contadina toscana. Il tutto, accompagnato dal gruppo “Sarà l’Aurora”, con danze e musiche. Domani, giovedì 2 giugno, la festa inizierà sin dalle 10 del mattino, con l’attesa sfilata degli antichi macchinari usati in agricoltura che avrà il suo seguito, alle 15:30, con la rievocazione della trebbiatura attraverso le macchina d’epoca e l’accimatura del grande pagliaio. La giornata proseguirà con la riapertura degli stand gastronomici (a partire dalle  19:00),  concludendosi con l’esibizione della band “William Pasini”. Per tutta la giornata di Giovedì, passeggiando per il bel borgo di Radicofani, sarà possibile soffermarsi negli angoli e nelle botteghe con al lavoro falegnami, calzolai, fabbri armaioli, ricamatrici e lavandaie a cui sarà possibile chiedere informazioni e curiosità sull’antico mestiere presentato. Ad animare le vie del paese sarà anche l’associazione Antichi Mestieri di Equi Terme, che già da qualche anno è coinvolta dalla Proloco, partecipando con entusiasmo all’evento. Radicofani_Festa_Antichi_Mestieri_02 Il Sindaco Fabbrizzi, nel presentare la Festa, ha voluto ribadire il successo sempre crescente in ogni edizione, dovuto, soprattutto, ad un impegno all’insegna della disinteressata collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti e dell’intera popolazione che si adopera per giorni in un contributo caratterizzato dal volontariato, la passione l’attaccamento alla propria terra. Radicofani, dunque, si ritufferà in questi due giorni, in un’atmosfera del passato, apparentemente senza sforzi, nel presentarsi sotto un aspetto che ne ha da sempre caratterizzato l’economia e la società. Radicofani, rimane nel comprensorio amiatino e della Val d’Orcia, il centro dove la mezzadria, la pastorizia e l’artigianato continuano, assieme ad una proposta culturale e turistica, a sostenere e caratterizzare la comunità. Un aspetto da non trascurare, in un contesto caratterizzato da anni, dalla crisi di aziende manifatturiere, come la Rivart ed altre del comprensorio industriale insistente sul territorio comunale nella sottostante Val di Paglia. Radicofani_XV_Festa_Antichi_Mestieri_2016]]>

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