Radicofani. Inaugurato il Rifugio "Alceo Gestri": nastro tagliato dal Vice Ministro Nencini e dal Sindaco Fabbrizzi

21Amiatanews (Marco Conti): Radicofani 21/06/2016 La struttura comunale era già in funzione da mesi Presenti molte autorità tra cui il deputato senese Luigi Dallai, il consigliere regionale Stefano Scaramelli, Amminsitratori dlla zona e autorità militari e religiose.

Assieme al Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, senatore Riccardo Nencini, il Sindaco di Radicofani Francesco Fabbrizzi ha inaugurato alle 15:00 di lunedì 20 Giugno, il Rifugio Alceo Gestri (Sindaco dell’800), la struttura comunale situata in Piazza Anita Garibaldi, punto di riferimento per ospitalità e informazione, dei viandanti sulla via Francigena. Oltre al Senatore Nencini, molte le personalità politiche (tra cui l’On. Luigi Dallai e il Consiglere Regionale Stefano Scaramelli, oltre ad alcuni sindaci della zona), l’Arma dei Carabinieri con la Tenenza di Abbadia S. Salvatore e la Stazione di Radicofani, Comandante del Corpo Guardie Forestali di zona e della Polizia Municipale Amiata Val d’Orcia Un taglio del nastro che giunge a struttura già attiva con successo da alcuni mesi, a conferma della validità della sua ristrutturazione e degli investimenti effettuati nel tempo dovuti anche al cambio di destinazione d’uso, vista l’originaria sede dell’antico ospedale, fino a quella delle scuole elementari di Radicofani. Il Sindaco Fabbrizzi, nel suo intervento subito dopo la benedizione cristiana della struttura, è apparso visibilmente soddisfatto del lavoro svolto, e, soprattutto, per l’occasione di porre ancora di più la cittadina valdorciana, all’attenzione internazionale con strutture dedicate al sostegno al viaggio per le migliaia di pellegrini (4.000 nel 2015) in rappresentanza di circa 50 nazionalità, che ogni anno transitano sulla Francigena, attraversando Radicofani. Una struttura e dei servizi necessari, finanziati in tre momenti (2007, 2013 e 2015), voluta dalla precedente amministrazione del Sindaco Magrini (appena dimesso dall’incarico di Vice Sindaco), come ha voluto sottolineare nel suo intervento Fabbrizzi. L’opera che ha permesso la ristrutturazione, la messa in sicurezza e gli arredi del rifugio-ostello, è stata realizzata attraverso il finanziamento congiunto della Regione Toscana e Comune di Radicofani per un importo complessivo di circa 500.000 Euro, di cui circa 350.000 Euro da parte della Regione e circa 150.000 Euro da parte del Comune. Il Sindaco ha ricordato come tutto il tratto della Francigena che attraversa il comprensorio di Radicofani, sia messo in sicurezza con i servizi a disposizione e sono anche motivo dell’incremento costante dei pellegrini che transitano nel comprensorio valdorciano, previsto significativo anche in un anno giubilare come questo. Molti di loro tornano nel tempo a visitare da “turisti” Radicofani, la Val d’Orcia e l’Amiata, contrbuendo al “passa parola”, determinante per l’incremento dei flussi turistici Radicofani_Inaugurazione_Risfugio_Alceo_Gestri_WP_20160620_istantanea

Il Vice Ministro  Nencini, più volte in passato in visita al paese di Ghino di Tacco e con una breve ma significativa esperienza sul percorso verso Santiago de Compostela, ha focalizzato il suo intervento su tre punti: il primo relativo al fatto che Radicofani è al centro di uno dei percorsi medioevali più importanti della cristianità e il fatto di valorizzare la Francigena o Romea anche attraverso infrastrutture dedicate è essenziale; il secondo è quello relativo alle motivazioni del pellegrino che compie il proprio viaggio con significati precisi, da ricercarsi nella penitenza e nella ricerca di se stessi attraverso una vera e propria introspezione; il terzo è il ritardo relativo al compimento del percorso della Francigena iniziato una quindicina di anni fa, dove al cospetto di una Toscana ormai “quasi a regime”, il tratto prima di arrivare a Fidenza (Parma) e quello nell’area dell Capitale, hanno necessità di interventi importanti. Proprio a Roma, motivo del viaggio, le difficoltà sono molte a partire da quelle organizzative che neanche il legare la Francigena o Romea al Giubileo della Misericordia ha risolto. Altre difficoltà sono state quelle relative alle proposte di nuova mobilità, come i mezzi di trasporto ecologici da mettere a disposizione nelle città punto di arrivo dei pellegrini. Nencini ha ribadito la necessità di attuare alla Francigena politiche di governo nazionale e non di città; il ritardo nel completamento della storica via, rischierà di divenire motivo di colpevolezza in un contesto che attraversa le peculiarità riconosciute come le più belle del mondo, dalla bellezza all’ambiente, dalla storia all’arte, dalle tradizioni alle produzioni eno gastronomiche. Nencini ha ricordato come la Val d’Orcia, ad esempio, è stata definita la valle più emozionante del mondo, un luogo magico che solleva le passioni più interiori nell’uomo. Da qui, altri motivi di complimenti verso l’Amministrazione Comunale di Radicofani per il recupero del Rifugio Alceo Gestri, già antico “spedale”, recentemente scuola e oggi ostello.

Un intervento colto nella sua semplicità, quello del Consigliere Comunale con deleghe alla cultura Fausto Cecconi. Un intervento che ha accompagnato l’ascoltatore in una sorta di viaggio nel tempo che ha scandito la storia e le attività di Radicofani e della sua gente, votata all’accoglienza e all’assistenza verso il prossimo, abituata al passaggio del viandante. Una storia e un modo di essere che prende origine proprio dalla “stra”, la Via Francigena, sotto ogni aspetto. Tutto attraverso testimonianze concrete, come quelle narrate dal 1255 dove chi legge i documenti di Radicofani,  si rende conto di come l’accoglienza non era motivo solo di economie ma anche di atteggiamento e motivazioni umane e sociali. Una vera e propria ricchezza, ancora attuale, dove il contatto umano permette la crescita culturale facendo una differenza sostanziale in un centro comunque piccolo come quello del comune valdorciano. Cecconi ha anche ricordato come la stessa Radicofani fosse snodo centrale anche per la via Teutonica che passava nella vicina Val di Chiana, e dunque non solo direttrice nord-sud, ma anche est-ovest. Non a caso, in epoca medioevale, erano presenti ad esempio, ben sette “spedali” a testimonianza del numero importante dei pellegrini di passaggio, per non parlare in epoca Medicea della costruzione dell’Osteria Grossa, che si trovava proprio lungo la strada Romea o Francigena.  Intorno alla metà del 1600, molti i documenti medicei ad avvalorare il fermento della cittadina e la presenza di botteghe alimentari, artigianali e centri di produzione per importanti produzioni agricole (grano, vino, olio, …). Il Consigliere Cecconi ha sottolineato come i circa 4000 viandanti transitati da Radicofani, fossero di ben 48 nazionalità diverse, quasi a rappresentare l’intero mondo.

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Al termine una visita guidata alla struttura e un buffet di ringraziamento dove hanno partecipato cordialmente i numerosi intervenuti, scambiando opinioni e complimenti per il lavoro di ristrutturazione; il Sindaco Fabbrizzi ha ricordato che “inaugurare una bene già da tempo in funzione, è ancora più soddisfacente in quanto se ne può constatare la validità della scelta”.

Il Rifugio Alceo Gestri, appaltato in gestione dopo bando pubblico alla Francigena Servizi, dispone di 50 posti letto, divisi in dormitori o camere multiple, con ampi servizi igienici condivisi. E’ disposto su due ampi piani ed è situato in posizione centrale nel centro storico di Radicofani

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