Piancastagnaio. Un 8 di Marzo con il "Bella Ciao" per i partigiani Guerrini e Stolzi.

Amiatanews (Marco Conti): Piancastagnaio 09/03/2016 La commemorazione torna alla sua data d’origine dell’8 di Marzo. Sono passati 72 anni dall’assassinio nazi fascista dei due partigiani pianesi.

In una serata rigida, che preannunciava neve, sono stati commemorati, a Piancastagnaio, nel giorno stesso della triste vicenda, i partigiani Florindo Guerrini e Libero Stolzi, uccisi, ventenni, dai nazi fascisti l’8 Marzo del 1944. Un corteo composto, con la bandiera tricolore dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (A.N.P.I.) di Piancastagnaio, organizzatrice della cerimonia, e quella della sezione di Abbadia S. Salvatore, si sono radunate presso la sede degli “ex minatori” in Piazza de l’Orologio, per dirigersi, cantando “Bella Ciao”, canzone simbolo del movimento partigiano italiano, attraverso la centrale Via Garibaldi e Viale Florindo Guerrini, presso il monumento posto a ricordo dei due partigiani.

I due partigiani, raccontano le cronache, furono in realtà uccisi nella frazione del Saragiolo per poi, come usava in quel tragico periodo, essere esposti, a monito, alla popolazione in zone di frequente passaggio. I due giovani, furono portati a Piancastagnaio ed impiccati nel luogo attuale, dove vennero eretti i due cippi a ricordo, con l’immagine di Guerrini, l’uno, e di Stolzi, l’altro, in un monumento che, nella pietra centrale, riporta la scritta: “Ai martiri della libertà, Florindo Guerrini – Libero Stolzi, nel luogo dove nazi fascisti furono barbaramente trucidati. Anno D. 8-3-1944”.

Dopo aver deposto una corona di fiori rossi con il nastro tricolore ai piedi del monumento, il suono del “Silenzio”, intonato dalla singola tromba, ha preceduto un momento di raccoglimento. Nel giorno della “Giornata Internazionale della Donna”, è stata la Signora Sbrolli, Consigliere dell’ANPI di Piancastagnaio, a leggere, il testo “Non dimenticare”, che, appresso, riportiamo. “Bella Ciao”, cantata da tutti i presenti a conclusione della cerimonia, è tornata  così a sentirsi, tra le mura di Piancastagnaio,  nel giorno del tragico evento, dopo che, per più di un decennio, la commemorazione fu inserita all’interno di quelle previste nella Festa della Liberazione, il 25 Aprile.

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Non Dimenticare 

Per non dimenticare: questo lo spirito, il senso profondo della manifestazione di oggi. Per non dimenticare l’estremo sacrificio dei ventenni Florindo Guerrini e Libero Stolzi assassinati l’otto marzo del 1944 dai nazi-fascisti. Per non dimenticare l’oltraggio arrecato ai loro giovani corpi, violati e vilipesi da tanta crudele barbarie. Per non dimenticare quei loro volti straziati e sfigurati, quelle povere salme appese ai rami di due innocenti alberelli come ammonizione per intimorire gli spiriti liberi, le coscienze vigili della nostra Comunità. Florindo e Libero hanno pagato con la vita la propria scelta di non rendersi complici di una dittatura agonizzante, sostenuta da un esercito straniero ormai sconfitto e in fuga dalle nostre contrade per l’avanzare inarrestabile degli eserciti alleati e per i colpi inferti dalle formazioni partigiane. Erano renitenti alla leva, Florindo e Libero, come tanti altri giovani italiani e si apprestavano ad unirsi alle formazioni partigiane presenti in montagna quando sono stati catturati: per questo sono stati barbaramente uccisi. Le loro vite sono state stroncate a causa di una loro limpida e convinta scelta di Resistenza al regime fascista e alle truppe di occupazione naziste. Perché con le proprie coraggiose decisioni si sono opposti ai funesti proclami di un potere dispotico, ormai morente, che per venti anni aveva tolto ogni libertà e spazio democratico e portato il paese ad una guerra devastante che aveva provocato grandissimi lutti, miserie e distruzioni. A questi nostri morti, come ai tanti martiri caduti per la libertà, sentiamo di rendere ancora oggi, a 72 anni dal loro estremo sacrificio, il nostro sincero ringraziamento ed ai familiari presenti rinnoviamo i nostri sentimenti di cordoglio. Per non dimenticare. Per non lasciar cadere nell’oblìo il gravissimo vulnus che giusto un anno fa è stato ignobilmente inferto al martirio di questi nostri due giovani concittadini. Per non dimenticare l’offesa di chi ha voluto cancellare dalla nostra memoria collettiva il loro estremo sacrificio e l’insegnamento civile di due vite spezzate nel fiore degli anni. Per non divenire conniventi con coloro che con inescusabili e  arroganti decisioni hanno inteso negare lo spirito e il valore della resistenza da cui sono scaturite le fondamenta della nostra Repubblica e le riconquistate libertà e democrazia. Per non dimenticare la nostra storia e non doverci smarrire di fronte al futuro. Oggi, otto marzo, è il giorno anche di un’altra importante ricorrenza. È il giorno dedicato alla donna che celebra in tutto il mondo libero la sua festa. Alle tante donne che affrontano con coraggio e impegno – nel lavoro, negli studi, nella cura della casa, della famiglia e dei figli – la fatica del vivere quotidiano, vanno i nostri sentimenti di riconoscenza, affetto e amicizia. Ricordando il loro quotidiano impegno, vogliamo rivolgere il nostro pensiero anche alle tante donne che durante la Resistenza al fascismo immolarono la propria vita per inseguire ideali di libertà, democrazia e giustizia sociale. Che il loro sacrificio, come il martirio di Florindo e Libero, non rimanga vano e il loro fulgido esempio accompagni giorno dopo giorno il nostro difficile e faticoso cammino. ANPI_logo-festa-440 ANPI – Sezione di Piancastagnaio 8 marzo 2016
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Riportiamo il link di un servizio sulla pagina internet “CineStore” della Cineteca Bologna, dove, oltre ad una descrizione degli accadimenti del periodo, è possibile vedere un video dove si narra la vicenda dei partigiani Guerrini e Stolzi:  http://cinestore.cinetecadibologna.it/video/dettaglio/36046
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