Piancastagnaio. La premiazione del concorso "Inventa una Fiaba", saluta un Natale da favola

Amiatanews (Marco conti): Piancastagnaio 09/01/2016 La fiaba “Le fatine del bosco”, della scuola elementare di Castell’Azzara, vince la prima edizione del concorso patrocinato dal Comune di Piancastagnaio.Favoliamo verso il Natale”, divenuto da progetto a bella realtà Il periodo delle festività natalizie, si chiuderà domani a Piancastagnaio, alle 17, al Teatro Comunale “Belvedere”, con la premiazione di “Inventa una Fiaba”, concorso di scrittura e illustrazione di fiabe inedite, a cui potevano partecipare le classi della Scuola Primaria e Secondaria di I° grado dell’Amiata e delle Colline del Fiora. Il concorso, ha visto la partecipazione di cinque classi delle scuole elementari, di cui, quattro di Piancastagnaio ed una di Castell’Azzara. Proprio i ragazzi della III° elementare della scuola castellazzarese, facente parte dell’Istituto Comprensivo Statale “Umberto I” di Pitigliano, sono i vincitori della prima edizione di “Inventa una Fiaba”, con il racconto di fantasia, “Le fatine del bosco”. Un racconto dove l’innocenza e la fantasia del bimbo, nella prima età adolescenziale, trova respiro e parola, disegno e regia per una fiaba che diverrà protagonista nel prossimo Natale a Piancastagnaio, con una sua rappresentazione all’interno del centro storico, quando “Favoliamo verso il Natale”, riprenderà il suo cammino divenuto da incerto, sempre più sicuro. Al secondo posto, la fiaba “Il boscaiolo e il daino dalle corna d’oro”, presentata dalla classe IV°/B, della Scuola Primaria Piancastagnaio. Come premio per i primi due classificati, una somma in denaro pari 150,00 € per la prima classificata e 75,00 per la seconda, da spendere in necessità scolastiche. Ricordiamo le classi partecipanti, tutte della scuola elementare: le III^ e le IV^ (sezione A e B) di Piancastagnaio e la III^ di Castell’Azzara. A visionare la regolarità del concorso e decretarne la vittoria, erano state istituite due Commissioni, che il 9 Dicembre passato, dopo aver preso in esame gli elaborati, ne hanno stilata la classifica di merito. Ne ricordiamo i componenti: Assessore Bensi Elisabetta, Capitini Ameriga (Commissione organizzativa), Baccheschi Mariella, Forti Ivana, Roghi Grazia, Pucciolino Eleonora (Commissione giudicante). Il regolamento prevedeva la divisione in tre tipi di classi: a. Classi prima e seconda della Scuola Primaria b. Classi terza, quarta e quinta della Scuola Primaria c. Classi della Scuola Secondaria di Primo Grado Le stesse Commissioni, visto il numero non eccessivo delle classi partecipanti, tra l’altro tutte appartenenti al tipo “b”, han deciso di premiare con la cifra di 50 €, anche le altre partecipanti. Una scelta giusta, vista anche la destinazione dei premi.

Concorso Inventa Una Fiaba
Dunque, “Inventa una Fiaba”, ha esordito con cinque racconti, tutti significativi, ricchi di bellezza, disponibili alla lettura, da conservare per lo spirito, il cuore e l’anima dei lettori, delle famiglie e degli insegnati di questi giovani scrittori, belli dentro e fuori. I tanti visitatori, han potuto prendere visione dei racconti, durante la visita alla “Rocca di Babbo Natale”; difatti, le fiabe erano state messe a disposizione della lettura per alcune settimane, ad iniziare dal 12 dicembre, riscontrando, tutte, l’interesse e l’apprezzamento di gente di ogni età.
Una prima edizione, che al di là di un numero non elevato di partecipazioni, ha comunque riscosso il consenso degli istituti scolastici e, soprattutto, dei ragazzi. Un consenso indubbio, che vedrà sicuramente aumentare il numero degli elaborati per il prossimo anno. Ci sarà quindi domani, nel salotto del Teatro Comunale “Belvedere”, il riconoscimento agli scolari più giovani, il momento del saluto al Natale e non poteva essere altrimenti, visto anche il titolo, “Favoliamo verso il Natale”, dato alla festa dell’anno più attesa da grandi e piccini. Un titolo che, dapprima, identificava un progetto di proposta, divenuto realtà, una bella ed apprezzata realtà, al punto di identificare il Natale a Piancastagnaio e su molte delle proposte turistiche degli operatori. Bambini e famiglie, proprio loro, a cui è andata l’attenzione sin dall’inizio degli ideatori ed organizzatori, (Amministrazione Comunale, Centro Commerciale Naturale “Le Fonti”, Pro Loco, Centro Cinematografia Sperimentale di Roma), e, soprattutto, un bel gruppo di volontari che per mesi hanno lavorato incessantemente, attraverso un Piancastagnaio divenuto fiaba, sogno e racconto popolare.]]>

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