Piancastagnaio. Incontro del Cuore 2015: "Ma il Cuore non sente ragione"

Si è conclusa la due giorni di sport per la ricerca scientifica.

Una bella canzone del cantautore Eros Ramazzotti, che in questa estate calda ha risuonato su spiagge e luoghi di villeggiatura, si intitola “Ma il cuore non sente ragione”. Anche quest’anno, grazie alla generosa iniziativa di tanti volontari, associazioni pubbliche, l’Amministrazione Comunale, tanti generosi sponsor, le nostre quattro contrade, anima e cuore delle iniziative annuali e non soltanto in prospettiva Palio, abbiamo assistito a due giorni di intense manifestazioni che si sono concluse con l’attesissima seconda edizione dell’Incontro del Cuore”. Piancastagnaio Incontro del Cuore 2015_Partita_800x600_48_20150912Tanta generosità in campo e fuori, con l’unico scopo di raccogliere fondi per l’Associazione Italiana per la ricerca sulla Sindrome di Rett (AIRett) e l’Associazione Italiana per la ricerca sulla Sclerosi Multipla (AISM): Ginevra ed Alice, bimbe affette dalla sindrome definita anche “degli occhi blu”, una caratteristica che si ritrova in chi è colpito da questa patologia, assieme a Debora e Roberta, la prima referente AISM, sono state le “testimonial” ufficiali dell’iniziativa che si è conclusa con l’atteso incontro di calcio, un triangolare tra vip dello sport, glorie dell’atletica, del calcio, della scherma, del judo, assieme ai nostri ragazzi delle Contrade.Incontro del Cuore 2015_Incontro_Patologie_800x600_02_20150912 Iniziativa, che ha avuto anche momenti di grande riflessione, soprattutto, con l’incontro che si è svolto nel pomeriggio del sabato, presso la saletta del Municipio di Piancastagnaio, che ha visto la presenza di qualificati ricercatori, medici ed universitari senesi. A Piancastagnaio, lo abbiamo scritto in diverse occasioni, batte un grande cuore, che è quello della solidarietà. Accanto alla piccola Ginevra, da anni, la comunità Pianese, si stringe, facendola sentire parte viva, senza Piancastagnaio Incontro del Cuore 2015_Partita_800x600_83_20150912esclusioni, emarginazioni, ma soprattutto, dandole quell’affetto che non è assolutamente convenzionale o pietistico. Anche quest’anno, non è mancato il generoso saluto da parte del nostro Don Zelio, non era presente allo stadio, che si è fatto interprete con una bellissima lettera, non di circostanza, letta dalla volontaria della Casa della Resurrezione Patrizia. E non poteva mancare, la lotteria, con l’estrazione di splendidi premi, tra cui un’ambita maglietta autografata del giocatore della Juventus Bonucci. Al di là della cifra dei fondi raccolti, resta l’immagine dell’altra faccia della generosità, che tutti, hanno dimostrato grandemente.

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