Piancastagnaio. In Castello, celebrata la vittoria di "Asta e Bacchetta", nel ricordo di Maurizio Arezzini

Momenti di allegria e commozione per una vittoria voluta dedicata ad un grande contradaiolo. Sabato passato, il popolo di Castello, ha celebrato con una cena molto partecipata, la vittoria ottenuta dai suoi alfieri e tamburini, nel torneo pre paliesco del 12 agosto “Asta e bacchetta”. Tanti contradaioli, tante persone, per cui i dirigenti Castellesi hanno dovuto ricorrere all’allestimento in piazza di un grande tendone riscaldato. Come piccoli guerrieri vittoriosi da un singolar tenzone medievale, il gruppo vittorioso, formato da Giacomo Sbrolli (tamburino), Niccolo’ Ragazzo (sbandieratore), Simone Bruni (sbandieratore), Marco Guerrini, Gabriele Piccini, Giuseppe di Bello (i musici) e le responsabili delle comparse Camilla Baiocchi, Giulia Costa, Particolare dello scudo di Asta e Bacchetta (da una foto di Gabriele Forti) Alessandra Furzi, Elisabetta Venturini, le responsabili delle comparse presenti alla Festa degli Statuti, è entrato nella sala accolto da calorose ovazioni. A loro, giustamente, era stato riservato il tavolo centrale, quello che si prepara normalmente nelle cene ufficiali alla Dirigenza di Contrada ed al fantino. Prima della cena, il ricordo di un grande Castellese, Maurizio Arezzini, per tutti coloro che lo hanno conosciuto e amato non solo in contrada, compreso lo scrivente, “Pipetta”. La vittoria è stata dedicata proprio al compianto Maurizio, comparsa ideale del corteo storico pianese. Maurizio, antesignano, insieme all’ex Capitano vittorioso Daniele Sbrolli (anno 1989,cavallo Bionica, fantino Renato Gigliotti detto “Davide”) dell’arte della bandiera, scomparso troppo giovane qualche anno fa, amava il Palio, la sua Contrada, il paese e la vita. Nel primo pomeriggio, proprio nel cimitero pianese, alla presenza dei familiari e della Contrada raccolta, è stata messa nel loculo dove riposa Maurizio, una piccola targa a ricordo della terza vittoria dell’Imperiale. La festa ha avuto il suo proseguo con filmati e momenti di gioia. Un grazie, dettato dal priore Claudio Renai per Sergio Furzi, da sempre anima e maestro del gruppo alfieri e tamburini di Contrada, così come un grazie per le ragazze che hanno curato il corteo storico per Castello. Ed un grazie anche Romina della Lena, per aver realizzato lo scudo di Asta e Bacchetta, presente felice in sala.]]>

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