Piancastagnaio. In Borgo, la festa Patronale di San Giuseppe tra importanti inaugurazioni e novità

Durante i festeggiamenti, verranno presentati i lavori di riqualificazione dell’area dove è posta la statua di San Giuseppe e quella delle Fonti di Borgo. 20 i nuovi battezzati tra bimbi ed adulti. I più piccoli sfileranno coi nuovi costumi realizzati dalla Contrada. Come da tradizione, la Contrada Borgo si appresta a festeggiare il Patrono San Giuseppe. Un appuntamento non solo tradizionale, visto che è ormai dal 1981 (35 anni…) che la Contrada della Pinetina ha definitivamente eletto a Patrono uno dei Santi più popolari ed amati dalla gente, ma anche un appuntamento che, anche quest’anno, nelle intenzioni della Dirigenza e dei Responsabili della festa, propone significati importanti per la Contrada oro-azzurro e non solo. Infatti, al programma tipico della festa (vedi immagine in calce per i dettagli), che vede il “Battesimo Contradaiolo”, la passeggiata tra le vie della Contrada, l’omaggio alla statua di San Giuseppe e la cena, si aggiungono quest’anno due momenti significativi per Borgo e per tutti i cittadini di Piancastagnaio, a compimento di due interventi da parte dell’Amministrazione Comunale. Verranno infatti presentati due lavori   di riqualificazione: quello dell’anfratto dove è posta da un secolo la statua di San Giuseppe e quello relativo alla riqualificazione delle Fonti di Borgo, poste poco prima della porta Nord-Est della Contrada ai margini della Comunità della Resurrezione di Don Zelio Vagaggini. Due interventi che si inseriscono in un progetto, in buona parte già visibile, di riqualificazione delle aree adiacenti il Viale Roma Relativamente alla Festa Patronale di Borgo, riveste importanza la riqualificazione della piccola area dedicata a San Giuseppe, dove, ogni anno, i figuranti in corteo, assieme ai Contradaioli, omaggiano la figura del Patrono, dove due bandiere sembrano a protezione della stessa. Prevista già dall’anno scorso, proprio per celebrare il compimento dei cento anni, da quando, nel 1915, fu realizzato il piccolo altare e la nicchia con la statua del Santo, verrà omaggiata dalla Contrada anche con una pietra a ricordo dei cento anni appena trascorsi, a testimonianza dell’impegno futuro nella conservazione. Cento anni compiuti, non sono pochi ed è giusto che ci sia una cerimonia importante  a testimonianza della riscoperta di un luogo di culto per tutti. Lo stesso vale, per l’inaugurazione delle “Fonti di Borgo”, l’altro monumento d i Piancastagnaio finalmente sottoposto a restauro e riqualificazione negli ultimi mesi, dopo anni di poca attenzione tranne l’interesse per un posto auto da parte di residenti o turisti. Due inaugurazioni che si inseriscono nel programma della festa patronale della Contrada di Borgo, che vedranno la presenza del Sindaco Luigi Vagaggini e di Don Zelio, che sarà ben felice di benedire proprio nella festa di San Giuseppe, due luoghi memori della storia di Piancastagnaio. Ma è la Contrada e la sua gente che rimane protagonista con le sue iniziative ed il coinvolgimento popolare in un  programma di festeggiamenti che, non a caso, mette al centro, proprio nel giorno della festa del “Babbo”, San Giuseppe appunto, la figura del bambino e della madre, in uno dei momenti più significativi: il battesimo e l’omaggio al Patrono. Saranno infatti dieci i nuovi bambini battezzati (dai 4 ai 10 anni) ed altrettante donne, mamme,  “cuoche di Contrada”, che, alla “Fontanella” di Via Barzellotti, riceveranno, durante il battesimo contradaiolo, il loro fazzolettone con il “nodo”, testimonianza di legame inscioglibile. Importante novità del “centenario”, la realizzazione di nuovi costumi per tutti i piccoli della Contrada: alfieri, tamburini, paggetti e damigelle comporranno il corteo che, toccando le vie principali del territorio, giungeranno, dapprima, presso la statua di San Giuseppe per poi tornare, attraverso Via Barzellotti alla Pinetina, sede della Contrada. I nuovi costumi, acquistati e messi a disposizione dalla Contrada, vestiranno i piccoli “borghesi” nelle successive manifestazioni. I piccoli (4-10 anni), sono, da diverse settimane, impegnati nelle prove con il tamburo, la bandiera ed il tempo del passo da tenere nelle passeggiate. Dunque, in Borgo, una Festa Patronale che assume anche significati collettivi. Dopo alcuni anni, in cui la Contrada oro-azzurro sembra definitivamente aver ritrovato i giusti equilibri interni ed esterni. La vittoria nell’ultimo Palio 2015 ha sicuramente confermato la correttezza di alcuni passaggi dirigenziali; le vittorie portano sempre il sorriso e una unione più coesa in ogni Contrada; è il mantenerlo la parte più difficile. Buon San Giuseppe a tutti. Questo il programma della Festa (di cui riportiamo nell’immagine la comunicazione ufficiale – clic per ingrandire), a cui aggiungere le tradizionali “Pentolaccia” e lotteria del’agnello di S. Giuseppe

  • ore 15.30 Uscita del Corteo Storico e sfilata dei Piccoli per le Vie del Borgo
  • a seguire Commemorazione per il Centenario della Statua di San Giuseppe
  • a seguire BATTESIMI alla Fontanella di Contrada e Rinfresco per tutti i Contradaioli
  • a seguire Santa Messa nella Chiesa della Madonna delle Grazie
  • ore 17.30 Insieme alla Pinetina aspettando alla cenza
  • ore 20.30 Cena di Contrada
(per ulteriori informazioni: www.contradaborgo.it  –  info@contradaborgo.it  –  Mobile +39 331 9942300)  ]]>

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