Piancastagnaio. I 500 anni dalla nascita di S. Filippo Neri

Il 21 Luglio 1515, Filippo Neri nasceva a Firenze Una serata dedicata alla grande figura del co-patrono S Filippo Neri, organizzata dal Comitato Festeggiamenti in collaborazione con l’Amministrazione Comunale Il 21 luglio 1515, nasceva a Firenze Filippo Neri, il santo compatrono di Piancastagnaio. La sua vita fu un continuo “inseguire” il Signore, dandosi come ideale di vita le grandi virtù, come l’amore per Gesù, l’educazione dei giovani e dei bambini. L’immenso amore e la gioia di Filippo, che gli aveva preso il cuore, anche fisicamente, con quello spirito divino che, come ricorda la liturgia della sua festa, lo infiammò fino alla dilatazione di due costole. Di lui, abbiamo scritto tante cose. Oggi vorremmo, chiederne la protezione e l’imitazione nella vita. Vissuto in un’epoca di grandi trasformazioni, religiose e politiche, ebbe come compagni di viaggio  illustri Santi, ad iniziare da S. Carlo Borromeo, il Santo della riforma tridentina. Sulla gloria degli altari, non fu solo; venne canonizzato assieme a Teresa d’Avila e Ignazio di Loyola, grandi maestri della fede. Oggi, noi Pianesi, lo vogliamo ringraziare e ricordare i secoli di cui ne vantiamo la devozione. Nel bellissimo inno composto dai nostri avi, si ripercorrono le tappe della sua vita, e si parla di lui come di gran protettore, che sapeva tenere a freno i disagi della grandine e la furia del vento. Il suo oratorio, per secoli fu una  scuola di carità, pietà e collaborazione fraterna. Per questo, in  questo 21 luglio, vorremmo essere presenti a quelle iniziative che il nostro “comitato”,  ha deciso di tenere quasi in una bella appendice di quella che e’ la Festa annuale in onore del Santo, il 26 maggio. Sopratutto, la partecipazione, domani  alle ore 17 alla S.Messa solenne nell’oratorio Filippino. S. Filippo, e’ stato un sacerdote profondamente innamorato della S.Messa. Di lui, i biografi ufficiali, primo fra tutti il Baronio, ricordano  il suo trasporto durante la celebrazione eucaristica. Per ore restava estasiato, tanto che dovevano svegliarlo i chierici assistenti, per permettergli di finire il sacro rito. Un Santo grandissimo dunque, dai molteplici lati umani e spirituali. Un grande figlio della Chiesa, che un certo tipo di agiografia dei nostri anni, sopratutto cinematografica e televisiva,  ha  un po’  oscurato. Ma della sua vita, parlerà più approfonditamente la professoressa Anna Sacchi, dopo la celebrazione in della S. Messa.  Un momento di gioia, al termine, con un piccolo rinfresco, il lancio del pallone tipico della festa di San Filippo e un concerto alle ore 21 presso i giardini pubblici, chiuderanno questa giornata. Ma vorrei ricordare, che la congregazione dell’oratorio di S.Filippo, con i suoi preti, ha indetto, fino al 6 giugno 2016, un anno speciale con S.Filippo Neri. Mi permetto umilmente ai componenti del Comitato, di cui orgogliosamente ne ho fatto parte per alcuni anni, di non lasciare sfuggire le molteplici iniziative religiose e culturali che si tengono in tutta Italia in questo anno. Non  lasciamo sfuggire questa bella occasione per poter essere piu’ vicini al nostro amato  S. Filippo 500 anni san filippo]]>

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