Piancastagnaio. Floramiata: lunedì verrá accettata la richiesta del nuovo concordato?

L’impegno dell’AD ed il costruttivo confronto con l’esperto Sindaco Vagaggini a tutela dell’azienda ed i dipendenti. Fiducia piena nella Magistratura.

Dai vertici di Floramiata, pur in un momento delicatissimo per l’azienda intera, uno sguardo positivo per il futuro dell’azienda ed i propri dipendenti. Siamo alla vigilia di lunedí 8 giugno, giornata in cui si capirá sull’accettazione della domanda sul nuovo concordato. Un periodo che arriva dopo almeno un anno denso di impegni da parte del Legale Rappresentante, caratterizzato anche da quel confronto sperato con l’Amm.ne Comunale di Piancastagnaio nella figura del Sinadco Luigi Vagaggini. La fiducia assoluta nella Magistratura, alimenta la speranza per la soluzione desiderata.

Per Floramiata si profila un sospirato ma pur sempre frenetico periodo in cui si ipotizza possa essere accolta la domanda di un nuovo concordato preventivo. Il Giudice ha infatti accettato la revoca del vecchio ed ha fissato per il giorno 8 giugno un’udienza, davanti al Giudice Monocratico, ai Rappresentanti delle due Società per capire se potrà ammettere o meno la domanda per il nuovo concordato. Era inutile tentare di sostenere che poteva essere modificato il vecchio concordato; non sarebbe stato più possibile realizzarne il progetto perché oramai si era aggrovigliolato su ipotesi franate per le questioni note a tutti e per le quali sono nati gli esposti alle Magistrature Competenti. La scelta di avere l’opportunità di presentare un nuovo concordato è stata fatta credendo fermamente nelle nuove opportunità che potranno concretizzarsi. E’ grazie al costante impegno del Legale Rappresentante, specialmente in quest’ultimo anno, impegnato ad individuare utilità specificamente legate al nostro territorio; finalmente potendosi confrontare lealmente con l’Amministrazione Comunale, ha ricevuto in cambio particolare attenzione e dedizione alle problematiche societarie, soprattutto per tutelare i Dipendenti della Società stessa. Non è stata certo una scelta furbesca ritirare e poi tentare di ripresentare un concordato; al contrario, è stata infatti la presa di coscienza di concrete possibilità che stavano purtroppo volatilizzandosi per la richiesta di fallimento ma soprattutto per le vicissitudini sopravvenute negli ultimi mesi. Tali vicissitudini hanno infatti costretto l’Amministrazione a presentare, a tutela di tutti i lavoratori dei creditori e dell’Azienda stessa il secondo esposto. Un ringraziamento particolare è doveroso rivolgere al sindaco Vagaggini il quale non si da per vinto e, consapevole dei rischi concreti di un salto al buio verso altre soluzioni, preferisce confrontarsi con i vecchi problemi cercando di suggerire, con la sua lunga esperienza di Amministratore e politico di lungo corso, soluzioni accettabili e realizzabili concretamente. Una parola va spesa per le maestranze tutte che comprendono i rischi di una chiusura anche brevissima dei loro impianti con conseguenze catastrofiche per la produzione e la stessa impiantistica. Nonostante tutto dimostrano responsabilità civile e lavorativa,  professionalità e attaccamento alla Società. C’è una totale fiducia nella Magistratura; ci auguriamo di poterli convincere nei nostri progetti e che possa avere tutti gli elementi affinché giungano ad un sereno Giudizio.

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