Piancastagnaio. "Favoliamo verso il Natale": un laboratorio vivo per bimbi e famiglie

Fervono i preparativi per il prossimo Natale tra fiabe, luci ed una casa “speciale” nella Rocca. Un Natale che vuole mettere al centro il valore del bambino e della famiglia. L’Assessore Bensi: “Siamo fiduciosi che tanto impegno e sacrificio, sarà ricompensato dall’apprezzamento popolare.” Grande fermento a Piancastagnaio per il gruppo di volontari che sta portando avanti il progetto “Favoliamo verso il Natale”, voluto dall’Amministrazione Comunale, in accordo con la Proloco di Piancastagnaio, il Centro Commerciale Naturale “Le Fonti”, le Contrade, le Scuole ed alcune tra le più significative associazioni di cui la comunità pianese è ricca. Dalla passata primavera, una trentina di cittadini si è costituita in un gruppo di “lavoro”, coordinato dall’Assessore Elisabetta Bensi, prendendosi l’impegno di portare avanti  le tante attività di “Favoliamo verso il Natale”, ovvero un insieme di iniziative rivolte a valorizzare uno dei periodi più attesi dell’anno, quello dell’Avvento e le Festività Natalizie, che si pongono l’obiettivo di creare quella che tutti si chiama “atmosfera natalizia”. Un compito non facile, una scommessa importante, vista la tradizione attenta ma non appariscente di Piancastagnaio, che vuole porsi ancor di più all’attenzione del turista e del cittadino, come uno dei i centri sull’Amiata da visitare, conoscere e riscoprire. Nato dall’idea originaria del prof. Marco Giubbilei, il progetto, “Favoliamo verso il Natale”, già dal titolo, racconta la volontà dell’iniziativa, ovvero, quella di creare un paese “incantato”, esattamente come in una fiaba, cercando un’atmosfera ed un ambiente che mette i bimbi al centro della festa assieme alle proprie famiglie. Parte del centro storico, infatti, sarà il teatro naturale per la rappresentazione di fiabe con personaggi realizzati a mano, ed inseriti nel tessuto medioevale, sia in spazi interni che esterni, creando un percorso da vedere nelle forme ed ascoltare nei suoni. Saranno quattro le fiabe che verranno rappresentate: “Cappuccetto rosso”, “Hansel e Gretel”, “Biancaneve e i sette nan”i  e “Piccirillino”, una fiaba locale. Anche la Rocca Senese-Aldobrandesca, è al centro del progetto: il monumento, sempre più sede di iniziative e tornato ad essere visitabile con frequenza da residenti e turisti, ospiterà la “Casa di Babbo Natale”, una casa-ufficio, dove gli spazi saranno dedicati interamente ad una delle figure più amate dai bambini: dall’Ufficio Postale dove spedire le letterine al “Babbo”, alla stanza dei giochi e le attività ludiche, alla camera da letto, all’ufficio con tanto di camino e tante altre rappresentazioni e scenografie nelle sale del mastio della Rocca. Tutti ambienti realizzati dal gruppo di lavoro con l’utilizzo di materiale di recupero, come mobili e suppellettili buttate nelle isole ecologiche. Altro nel progetto ed altro previsto a Piancastagnaio, tra cui una rinnovata illuminazione nelle arterie principali del centro storico e del paese nuovo (Via Garibaldi e Viale Gramsci) e nei Giardini Nasini, antistanti il Palazzo Comunale e le Scuole. In questi spazi anche la realizzazione di un “mercatino di Natale”, con dieci case di legno, dove commercianti, artigiani, aziende di produzione e commercio di prodotti enogastronomici locali,  associazioni di volontariato, potranno presentarsi con nuovi allestimenti e spazi espositivi. Iniziative che arricchiscono un programma già collaudato che verrà presentato nei prossimi giorni e che, tradizionalmente, prevede le mostre dei presepi nel capoluogo e nelle frazioni, i festeggiamenti per la Befana, concerti natalizi ed i giochi popolari. Ieri sera, ci siamo recati presso i laboratori ricavati nelle aule di un ex istituto scolastico, per dare un’occhiata su quale sia lo stato dell’arte dei lavori realizzati per il prossimo periodo natalizio. La prima impressione che abbiamo avuta, è stata quella di entrare dentro dei veri e propri laboratori teatrali, quasi ad entrare dentro quelli del Centro Nazionale di Cinematografia di Roma-Cinecittà, di supporto importante alla progettazione delle scene delle fiabe. Le persone al lavoro, divise in piccoli gruppi, erano tutte impegnate nelle attività assegnate: chi a dipingere, chi a disegnare, chi ad incollare, chi a tagliare, chi a vestire personaggi … un vero e proprio stage ricco di colori e quella “confusione ordinata” da lavoro, dove tutti sanno comunque quel che fare. Piancastagnaio_Favoliamo_Natale_Lavori_2015_11_11_024Piancastagnaio_Favoliamo_Natale_Lavori_2015_11_11_021 Abbiamo incontrato l’Assessore Bensi, che, in una comprensibile attesa piena di speranze per la riuscita del progetto ci racconta: “Mancano poche settimane alla consegna del lavoro che crediamo fatto bene. Di certo l’impegno che tutti i volontari hanno messo in questi mesi, è stato a dir poco eccezionale. Dalla fine dell’estate, abbiamo riprese le attività praticamente, tutte le sere. Quel che stiamo vedendo ora, è una parte delle realizzazioni fatte. Altre vengono sviluppate altrove da lodevoli volontari ed anche esperti tecnici. Abbiamo una comprensibile apprensione per i tempi, ma siamo fiduciosi che tanto impegno e sacrificio disinteressato, sarà ricompensato dall’apprezzamento delle gente. Vorrei da subito ringraziare coloro che ci hanno donato attenzione, portato vecchi vestiti per i manichini, materiale di bricolage vario e tanto altro. Come amministratore, ho cercato di soddisfare le necessità, contribuendo con l’ascolto ed il supporto necessario a far sì che gli obiettivi venissero raggiunti. Aspettiamo con speranza, a breve, il giudizio popolare, soprattutto delle famiglie e dei bambini a cui, principalmente, il Natale è dedicato. Ancora è il tempo del lavoro ed io, per quanto sia nelle mie possibilità e capacità, sarò al fianco di un gruppo che ha dato il massimo, così come tutti i protagonisti che, nel proprio ruolo, sostengono ogni giorno l’iniziativa. L’Amministrazione Comunale ha creduto fortemente nel progetto sin dall’inizio, sostenuta dall’entusiasmo dimostrato sin dalle prime riunioni con chi ha scelto liberamente di collaborare. Piancastagnaio non vuole essere un’alternativa rispetto agli altri comuni amiatini, ma abbiamo bisogno di una propria identità per una festa, come il Natale. Dobbiamo conservare, valorizzare, far conoscere, ad esempio, tradizioni significative come i Presepi. Alla Rocca, nelle Chiese, nelle Contrade, al Saragiolo, alle Tre Case ed alla “Valle”, ci saranno sempre i presepi, vere e proprie opere dei nostri cittadini, veri e propri artisti del Natale. Così come per tutti gli appuntamenti del periodo natalizio, tra cui i festeggiamenti per la Befana, dove ci ritroveremo, anche quest’anno, al “Villaggio minerario del Siele”. Quest’anno abbiamo coinvolto, attraverso il concorso “Scrivi una Fiaba”, i ragazzi delle scuole dell’Amiata e delle Colline del Fiora. E’ la prima volta, ma è una volontà che trasmette un’ideale importante, quello del bambino/ragazzo, e della famiglia protagonisti della Festa più attesa.” Piancastagnaio_Favoliamo_Natale_Lavori_2015_11_11_010Piancastagnaio_Favoliamo_Natale_Lavori_2015_11_11_016 In un’altra stanza del laboratorio, incontriamo Francesca, ben nota per le sue doti artistiche, che da mesi ha un gran da fare… “Siamo a buon punto…” –  ci dice – “… c’è ancora da fare, ma la volontà e la passione non ci mancano.  Dobbiamo impegnarci al massimo: saremo pronti per i primi di Dicembre, quando tutto quel che vedi dovrà avere una forma ed un aspetto definitivo, una collocazione in una scenografia adeguata alla fiaba raccontata attraverso i personaggi e gli oggetti. Il tutto in un contesto ambientale che sarà sicuramente all’altezza, vista anche la bellezza del centro storico. Mancano dei ritocchi, delle rifiniture…ma, come si sa, sono proprio i dettagli che determinano spesso la riuscita delle cose. Ce la metteremo tutta ed i risultati non mancheranno. Tra pochissimi giorni, “la palla” passerà a coloro che dovranno allestire le scenografie; saremo con loro, siamo tutti una squadra. Aggiungo che questo progetto ha insegnato molto a tutti sia sotto l’aspetto artistico che dello stare assieme. Una bella esperienza da ripetere.” Dunque un gran da fare e un ambiente positivo, per quel che, sinceramente, abbiamo potuto constatare in questi mesi. Soprattutto una speranza di buona riuscita per tutto e per tutti lasciando il giudizio a coloro a cui la festa è dedicata, i bambini, senza cercare il solito difetto o problema, tipico di molti di noi “più grandicelli”. In fondo, come si dice…: “A Natale si deve essere tutti più buoni…”, ma anche più propositivi e giusti. Questi i canali informativi:

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