Piancastagnaio. Al Trappola Acustica “La Molli – Divertimento alle spalle di Joyce” con la pluripremiata Arianna Scommegna

Lo spettacolo, con la regia di Gabriele Vacis, conclude la rassegna “Sei Gradi di Separazione”. Appuntamento per giovedì 31 Marzo, alle 21:30.  “Sei Gradi di Separazione”, rassegna di teatro, musica e arti multimediali, realizzata dall’Associazione Culturale Contro(il)Tempo in collaborazione con lo studio Trappola Acustica di Piancastagnaio (Si), propone, come sesto e ultimo appuntamento della Stagione 2016, un evento assolutamente imperdibile. Giovedì 31 Marzo, alle ore 21.30, farà infatti tappa al Trappola Acustica ON STAGE il grande teatro d’autore con lo spettacolo “La Molli – Divertimento alle spalle di Joyce”. La protagonista è Arianna Scommegna (Premio Ubu 2014 come Migliore Attrice per lo spettacolo “Il ritorno a casa” di Peter Stein, Premio Hystrio 2011 all’Interpretazione), una delle attrici più versatili e straordinarie della scena contemporanea, che porterà in scena uno dei suoi spettacoli più intensi e coinvolgenti, diventato in pochi anni un vero e proprio cult del teatro contemporaneo. La regia è di Gabriele Vacis (autore con Marco Paolini degli spettacoli: Adriatico, 1987 Liberi tutti, 1991, Il racconto del Vajont, 1994; Premio UBU 1995 per il Teatro Civile, Premio I.D.I. 1996, Premio A. Fava 1996) che ha curato anche la scrittura dell’opera insieme alla Scommegna. Una sedia. Una donna. Un testo, “La Molli”. Un pubblico seduto molto vicino a lei, una luce calda, che illumini anche il pubblico. Questi sono gli elementi che compongono lo spettacolo, dove per un’ora circa una donna apre il “rubinetto” dei suoi pensieri. Messa da parte l’Irlanda dell’Ulisse di James Joyce, il personaggio di Molly Bloom si trasforma, fra le mani del regista Gabriele Vacis e dell’attrice Arianna Scommegna, in una sagace e simpatica donna dalla marcata inflessione milanese che, in una notte insonne passata ad aspettare il marito che non torna, si abbandona al suo flusso di coscienza. Arianna_Scommegna_01 Arianna Scommegna è sola sul palcoscenico, seduta al centro della scena; il suo monologo intenso, irrefrenabile, senza punteggiatura, senza fiato, è stretto tra una sedia, un bicchiere poggiato a terra e una manciata di fazzoletti ad assorbire i liquidi tutti, sacri e profani, di una vita di solitudine e insoddisfazione, come una partitura incompiuta. Il fiume di parole è lo stesso flusso di coscienza del personaggio di Joyce che riempie una notte insonne di pensieri e bugie, mentre aspetta il ritorno a casa del marito, Leopold, come la Molli aspetta Poldi. L’attrice, in bilico tra il romanzo e la vita, ripercorre la propria esistenza di poco amore, infinite attese, occasioni mancate, dal primo bacio a un rosario di amanti da sgranare per mettere a tacere il vuoto, dal dolore di un figlio perduto fino a un finale ‘sì’ pronunciato comunque in favore della vita, dell’amore da una donna mai piegata alla rassegnazione. Le note dolenti si stemperano sempre nell’ironia e in una levità che tutto salva; il testo gioca sempre, costantemente, con il doppio registro denunciato fin dal sottotitolo, “Divertimento alle spalle di Joyce”. Frammenti di vita raccontati in modo ora scanzonato ora disperato, storie di carne e sangue, vita che scorre come lacrime, che si strozza in un grido o si scioglie in una risata. “La Molli sono semplicemente io – dichiara l’attrice – che desidero esser lì a giocare con le parole di Joyce”. L’evento è previsto per Giovedì, 31 Marzo, ore 21.30, c/o studio Trappola Acustica, Via Roma 384/A, Piancastagnaio (Si). I posti sono limitati, la prenotazione consigliata. Per info e prenotazioni: info @trappolacustica.com – tel. 347 4698861 – 328 2734454 Sei-Gradi-di-Separazione-evento-6    ]]>

Lascia un commento