Piancastagnaio. A Samuele, gli auguri dei visitatori della "Rocca di Babbo Natale"

Il contributo volontario dei visitatori all’Associazione “Uccellino azzurro”,  per Samuele Seriacopi. Una volontà diretta del Sindaco Vagaggini e dell’Amministrazione Comunale, che ha visto il lavoro diretto dell’assessore Elisabetta Bensi. Tanti i contributi che si affiancano alla lotteria di Natale organizzata ad Abbadia S. Salvatore. “Non mi aspettavo questa grande solidarietà e attenzione. Sono emozionata e commossa. Già lo scorso anno ho partecipato con altre mamme a un progetto per la realizzazione di un calendario. È stata l’occasione per far conoscere Samuele ai cittadini di Abbadia San Salvatore e Piancastagnaio. E infatti quest’anno il sindaco di Piancastagnaio, il quale lo aveva visto nel calendario, ha deciso di donargli le offerte dei visitatori della Rocca di Babbo Natale, di donarle a favore di un bambino del territorio”. Le parole sono di Vanessa Volanti, la giovane madre di Abbadia San Salvatore, che in prossimità del Natale 2015 è stata contattata dall’assessore comunale di Piancastagnaio Elisabetta Bensi la quale le ha proposto il nuovo progetto. Destinare a Samuele le entrate della casa di Babbo Natale, allestita dai volontari pianesi nella rocca aldobrandesca. L’ingresso è gratuito, ma è possibile rispondere all’appello della associazione “Uccellino azzurro onlus”, che recita: “Le vostre offerte aiuteranno Samuele per le sue terapie. Quest’anno a Natale scrivete con noi una favola. Aiutateci a dargli un futuro migliore”. Vanessa e il compagno Mirco sono molto colpiti dalla vicinanza di così tante persone e ne vanno fieri. “Al momento non abbiamo un comitato specifico per Samuele, perché ci siamo appoggiati alla associazione no profit Uccellino Azzurro di Magliano in Toscana, sorto per volontà di Fabiola Tomasi, la presidente, madre di un bambino disabile di cinque anni. L’associazione è una grande famiglia. La presidente si è data una missione che cerca di portare avanti con tutte le sue forze: aiutare il più possibile le famiglie che devono affrontare i problemi di bambini “speciali”, appoggiandosi al lavoro della mamme, che altrettanto si prodigano per l’intero gruppo”, spiega Vanessa. I proventi dell’evento di Piancastagnaio saranno destinati l’80% alle terapie di Samuele, mentre il 20% andrà alla associazione. “Samuele oggi ha tre anni e tre mesi. Sono venuta a conoscenza della sua malattia nel 2013, quando aveva pochi mesi. In seguito a crisi epilettiche fu ricoverato al policlinico Le Scotte di Siena, dove ci fu diagnosticato che il bambino era affetto da lissencefalia, una malattia rara di carattere genetico, causata da una anomalia al momento del concepimento. Il mondo ci cadde addosso. Ma dallo sconforto iniziale traemmo la forza per andare avanti. E cercammo subito le terapie più adatte, più mirate e efficaci per aiutarlo. Su internet mi colpì il metodo Aquananda, mi sono iscritta al corso e mi sono recata a Montaperti a Siena per frequentarlo. Qui ho conosciuto Fabiola, ma purtroppo la disponibilità della struttura venne meno e la terapia venne sospesa”. I bisogni maggiori di Samuele e degli altri bambini che fanno parte della associazione consistono nelle terapie. Terapie specialistiche e mirate per lo sviluppo a livello motorio e cognitivo. “Comincia ora a afferrare, ma è molto sveglio, interagisce, gioca e comunica con noi. Lo amiamo molto e siamo felici anche di piccoli gesti”, aggiunge Vanessa. I miglioramenti si sono evidenziati dopo i primi mesi di corsi di acquaticità con Boris Guinzburg, ideatore del metodo “Aquananda” (acqua +gioia spirituale e beatitudine), che oggi svolge la sua attività a Casciana Terme, nell’ambito della associazione fondata da Tomasi. Il lavoro di Guinzburg è inoltre affiancato da quello di altri specialisti, come Ludovica Mancini (osteopata), Bruno Fogliano (esperto neuropsicomotricità), Raphael Coco (fisioterapista in acqua). Ma non solo terapie in acqua! L’associazione medita di dotarsi di un apparecchio (150.000 euro) per la “magmaterapia”, che serve a ridurre il peso corporeo e ottimizzare il gesto riabilitativo in deambulazione assistita. “Non dobbiamo fermarci – siamo in contatto con molte altre realtà riabilitative e educative – dobbiamo andare avanti. Voglio arrivare a dire, ho fatto il possibile!”, aggiunge Vanessa. Anche il CCN “Abbadia Viva” di Abbadia San Salvatore ha destinato a Samuele il ricavato di speciali biglietti della lotteria di Natale!


Fonti. Mariella Baccheschi – Corriere di Siena]]>

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