Piancastagnaio. A Salsomaggiore Terme un amiatino campione al bridge

Silvio Moretti campione al bridge di coppia. Articolo scritto da Francesca Canali di www.federbridge.it – sito ufficiale della Federazione Italiana Gioco Bridge e ripreso a soli scopi informativi Nella foto di copertina, la coppia vincitrice Gramaglia-Moretti, è la prima da sinistra “Non può piovere per sempre” è la celebre frase di un famoso libro. La giornata di Salsomaggiore Terme è iniziata con il sole (dopo la pioggia di ieri), ed è proseguita consegnandoci il finale della vicenda che aveva cominciato a raccontarci ieri, quando 115 coppie hanno raggiunto il Palazzo dei Congressi per disputare il Campionato Allievi (diviso nei tre raggruppamenti I anno, II anno e Pre-Agonisti) e il Trofeo di 3a categoria a Coppie Miste/Signore.    Dopo i visi troppo soddisfatti o al contrario troppo delusi di ieri sera, quando si erano disputati due dei tre turni previsti, i partecipanti, soprattutto i meno esperti, erano stati avvertiti: la classifica, finché non è definitiva, non è che il fotogramma di un film in pieno svolgimento e talvolta sarebbe meglio non guardarla affatto per evitare di esserne influenzati. La vittoria, ad esempio, è stata il lieto fine di Gioia Gramaglia e Silvio Moretti (ASD Cecina Bridge). Erano quarti nel girone Allievi I anno, ma grazie all’ottima performance di oggi hanno trasformato il loro ipotetico legno in una medaglia d’oro. Cosa rispondereste alla domanda “Chi è il tuo giocatore di Bridge preferito in assoluto?” Quando a Gioia e Silvio è stato sottoposto, individualmente, questo quesito, entrambi hanno indicato senza esitazione il nome dell’altro. Ora ci si potrebbe chiedere quanto conta l’affiatamento di coppia in un oro; probabilmente moltissimo, soprattutto quando tecnica ed esperienza sono ancora acerbe. Giulia Galanti e Giulio Federico Corsi, meravigliose creature del corso under 35 organizzato dal Comitato Regionale Lazio, sono saliti sul secondo gradino del podio; Flavia Villeggia e Umberto Avalle (Roma TOP Bridge) si sono invece confermati terzi, come già risultava dalla classifica provvisoria di ieri. Rosella Gollin e Paolo Benigno (Monza Bridge), Allievi II anno, ieri sera erano primi, ma strettamente marcati dai secondi. Con freddezza, marito e moglie hanno raggiunto il traguardo, e questo è il secondo oro per la coppia: insieme lo avevano conquistato anche l’anno scorso, quando erano agli esordi. Il segreto del loro successo è proprio la capacità di mantenere distacco e concentrazione anche in situazioni di pressione agonistica, oltre a una forte determinazione. Hanno imparato questo atteggiamento con le arti marziali, disciplina che praticano entrambi ai massimi livelli da molti anni. Maria Cristina Rovida e Oreste Zambelli (Il Bridge Milano) hanno conquistato il secondo gradino del podio, Fabrizia Blasucci e Paolo Marongiu (Top Bridge) il terzo. Monica Fichera e Santino Zecchini (C.lo del Bridge Bologna), Allievi Pre-Agonisti, ieri sera avevano già distaccato di molto i secondi, e la loro gara non ha mai conosciuto suspance. La prestazione sopra media di oggi ha accorciato le distanze, ma è stata largamente sufficiente per confermare il loro oro. Una menzione di merito a Monica, che gioca solo da un anno; volendo partecipare al Campionato con Santino ha dovuto adattarsi a giocare con i più esperti, e che esordio! Maria Luisa Sisella e Mauro Gandin (Alessandria Bridge) si sono assicurati il secondo posto; sul terzo gradino del podio è salita la coppia femminile formata da Paola Cimitan e Flavia Vecchina (C.lo Eremitani Padova). Ben più combattuto il finale del Trofeo di Terza Categoria, conteso al centesimo di punto. Hanno prevalso Egle Quadrani e Massimo Alessi (Viterbo Bridge), seguiti da Elena Variali e Yvan Cusati (Bridge Institute 2000) e da Claudia Caffarelli e Jan Sawieljew (anche loro di Viterbo Bridge). Sta per cominciare la gara a Squadre. Da qualche Allievo ho sentito dire “tanto vinceranno gli stessi del Coppie, sono più bravi”. Non avete letto la prima riga della news? Non può esserci il sole per sempre.  Francesca Canali ——– Un successo quindi per un Amiatino di Piancastagnaio, che, pur trasferitosi da anni per motivi di lavoro in quel di Cecina, ha sempre mostrato il suo attaccamento alla terra natia, dimostrandolo anche nei giorni precedenti la competizione tanto attesa. Ricordiamo che il bridge è un gioco molto diffuso in Amiata; in particolar modo, il “versante senese”, ha ospitato corsi di formazione e competizioni di alto livello.]]>

Lascia un commento