Cinigiano. Il PD di Cinigiano chiede chiarezza sull'autorizzazione di Bagnore4

In un comunicato stampa, il Circolo PD di Cinigiano, ribadisce e il proprio convincimento riguardo alla contrarietà di autorizzare la ricerca geotermica nell’area di Monticello Amiata (Monte Labbro) e la massima trasparenza su quanto è avvenuto nella fase dell’autorizzazione della Centrale di Bagnore 4. Nel comunicato, per Francesco Cipriani, direttore dell’ARS, Barbagli ha diffuso falsità e calunnie e che sono state attivate le procedure con l’avvocatura nei confronti del dirigente Zita che ha sollevato una vicenda dai forti impatti mediatici.

BARBAGLI E LE VERITA’ NASCOSTE Il PD di Cinigiano chiede chiarezza sull’autorizzazione di Bagnore4

Essere minoranza in un Consiglio Comunale non vuol dire avere responsabilità minori. L’attenzione e la responsabilità nei confronti dei cittadini è identica per tutti gli eletti. Questa semplice verità sembra non appartenere al consigliere Barbagli che è stato pubblicamente sconfessato e accusato di diffondere cose non vere o di attribuirsi ruoli che non ha più. Francesco Cipriani, direttore dell’Agenzia Regionale Sanitaria, afferma, infatti, che Barbagli ha diffuso falsità e calunnie. Le parole del direttore di ARS trovano conferma anche da parte della stessa Regione Toscana, che ribadisce che l’iter autorizzativo è stato corretto e che sono state attivate le procedure con l’avvocatura nei confronti del dirigente Zita che ha sollevato una vicenda dai forti impatti mediatici. Il Circolo PD di Cinigiano chiede a Barbagli di rispondere e spiegare. Intervenendo sulla questione geotermia, infatti, Barbagli, afferma, di non essere mai stato interpellato in qualità di presidente dell’ARS sull’autorizzazione ( ma non era un parere??) rilasciata per le attività di Bagnore 4, e quindi di essere stato “vittima” di un imbroglio. Peccato che, come precisato dall’attuale direttore dell’ARS, Barbagli nella fase di valutazione dell’autorizzazione non fosse più presidente di ARS, per cui il suo intervento non è solo falso, ma anche inopportuno, considerato che, per alcuni anni, Barbagli è stato protagonista nelle vicende di tipo sanitario collegate alla geotermia. Una posizione, quella di Barbagli, inoltre, non sempre coerente, tanto da apparire oggi oltre che falsa, strumentale. Mentre ora chiede precauzioni e tutela per il territorio riguardo agli impianti geotermici, quando era presidente di ARS, relazionava in commissione regionale sullo studio di una ricerca epidemiologica sulle popolazioni residenti, rassicurando sui dati raccolti, in quanto erano simili a quelli dei comuni limitrofi non geotermici. Un comportamento, quello di Barbagli, che ci fa riflettere sulla sua affidabilità e rappresentatività anche come consigliere del Comune di Cinigiano. Il Circolo PD di Cinigiano, nel ribadire il proprio convincimento riguardo alla contrarietà di autorizzare la ricerca geotermica nell’area di Monticello Amiata (Monte Labbro), come già avvenuto per il Comune di Seggiano, chiede in tutela dell’immagine del nostro territorio, la massima trasparenza su quanto è avvenuto nella fase dell’autorizzazione della Centrale di Bagnore 4. Unione comunale PD di Cinigiano
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