Castel del Piano. Nuovo look per le centrali Piazza Madonna e Piazza Vegni

Piazza Vegni sarà il salotto della cittadina, cuore pulsante del centro. Le due piazze, Piazza Madonna e Piazza Vegni, che caratterizzano le estremità di Corso Nasini a Castel del Piano, pronte per essere rimesse a nuovo. Il centro di Castel del Piano, il cuore pulsante dei negozi e della vita del paese assumerà un nuovo look. L’amministrazione comunale ha indetto la gara per il ripristino delle piazze, e conta, al più presto di dare il via ai lavori. Per piazza della Madonna si tratta di un rifacimento della pavimentazione a sampietrini. Per Piazza Vegni invece di un cambiamento radicale. Sarà infatti proprio questa piazza, tanto cara agli abitanti di Castel del Piano, a divenire, il salotto degli abitanti del paese amiatino, dove sarà possibile ascoltare musica, consumare un drink e vivere, soprattutto in estate, la vita di paese. Un lavoro complessivo che costa 380 mila euro, ottenuti dai fondi dei progetti comunitari e la compartecipazione del comune. “L’obiettivo è quello dare vita al centro del paese – afferma Claudio Franci, primo cittadino di Castel del Piano – e con il recupero soprattutto di Piazza Vegni sarà possibile raggiungere le mete che ci siamo prefissati”. Ad oggi Piazza Vegni è uno svincolo stradale e superficie per un grande parcheggio, nel progetto, lavorato dallo studio tecnico Cmn di Marcello Ciacci, Gabriele Franza e Mauro Minelli si è preposto di rendere questa area vivibile. “altro elemento importante in questa piazza che è stata vissuta almeno fino a 50 anni fa è il ripristino di una vecchia fontana, all’epoca conosciuta come fonte del Cecio – continua Franci – i parcheggi spariranno ma le aree di sosta in prossimità di questa piazza ci sono, lo svincolo attuale sarà garantito e in più la piazza potrà ospitare la vita dei nostri cittadini”. Sarà una piazza di quasi settecento metri quadrati con muretti, panchine per chi vorrà sostare e un totale di tre vasche. Fonti: La Nazione Grosseto Foto di copertina ripresa da wikimapia.org]]>