Buti. Palio: risultati negativi per tutti i campioni ematici dei cavalli partecipanti.

Ufficializzati i risultati delle analisi effettuate presso il laboratorio di Tossicologia Forense Veterinaria dell’Unirelab di Settimo Milanese. Caturegli: “C’è comunque la volontà di andare fino in fondo all’indagine per accertare le cause che hanno portato alla morte di Golden Down.” Presto una conferenza stampa dell’Associazione Palio delle Contrade Nel pomeriggio di ieri, l’Associazione Palio delle Contrade di Buti, ricevuti i risultati test anti-doping sui cavalli ingaggiati  per il  Palio del 17 gennaio, ha emesso il seguente comunicato:

L’Associazione Palio delle Contrade di Buti comunica che dalle analisi effettuate presso il laboratorio di Tossicologia Forense Veterinaria dell’Unirelab di Settimo Milanese, centro accreditato per le analisi antidoping sui cavalli da corsa e utilizzato dal MIPAAF, i campioni ematici dei cavalli partecipanti al Palio di Buti del 17 gennaio 2016 sono risultati tutti negativi In data da stabilire l’Associazione Palio delle Contrade convocherà una conferenza stampa, dove il presidente Lorenzo Caturegli e i veterinari incaricati dall’Associazione saranno a disposizione per eventuali chiarimenti.  Associazione Palio delle Contrade di Buti
Lorenzo Caturegli, che Amiatanews ha raggiunto telefonicamente, in attesa della conferenza stampa della settimana prossima, non nasconde la giusta soddisfazione relativa alla negatività di tutti i campioni esaminati. E.M.: Lorenzo, il primo commento a caldo dopo i risultati, su cui c’era molta attesa: L.C.:”C’è comunque la volontà di andare fino in fondo all’indagine per accertare le cause che hanno Lorenzo_Caturegliportato alla morte di Golden Down. L’esito delle analisi è una  piccola vittoria non solo per Buti, la sua festa e le sue Contrade ma per tutto il sistema Palio e corse in provincia, quello che emerge è infatti non solo l’ attenzione e  il controllo esercitato dalle Contrade ma anche la grande responsabilità dei proprietari; Buti come altre piazze ha costruito negli anni un sistema tale da spronare i proprietari stessi a presentare cavalli ben preparati si, ma in maniera corretta, dentro alle regole. Per questo motivo questi risultati puliti sono così  importanti, perché dimostrano la maturità del mondo della Provincia, non solo l’attaccamento delle Contrade alla propria festa e ai cavalli. Tutto quello che è stato fatto a Buti negli anni, come in altre città e paese dove si mastica pane e Palio, non può e non deve passare inosservato; rimane il dispiacere per l’accaduto a cui siamo intenzionati a dare un perché  e che affronteremo nella conferenza stampa della prossima settimana una  volta ricevuti i risultati dell’autopsia. Il silenzio dell’Associazione in queste giornate è dovuto a questo, purtroppo abbiamo dovuto gestire una situazione non facile, abbiamo avuto l’appoggio di tutto il paese e della comunità della Contrade in maniera forte, il dispiacere di non poter disputare la finale non ha mai prevaricato la decisione presa dall’Associazione di non correre  e questo la dice lunga su come anche a Buti si viva e si interpreti l’amore e il rispetto per i cavalli. Buti rimane certo una  piccola realtà nella Provincia ma abbiamo lavorato molto nel passato e continuiamo a farlo per garantire controlli rigidi e massima sicurezza possibile, avevamo la necessità di andare in fondo ad ogni tipo di indagine senza clamore, parlando con i fatti certi e con la massima trasparenza. L’incontro  della settimana prossima, a cui appunto parteciperà anche l’equipe veterinaria che l’Associazione ha incaricato, sarà un ulteriore esempio di questo percorso che abbiamo intrapreso nel tempo.”]]>

Lascia un commento