Bagni S. Filippo. Terza giornata ecologica del Fosso Bianco

Terza giornata ecologica del Fosso Bianco per celebrare la “rinascita primaverile” del “luogo del cuore” Bagni San Filippo. L’associazione Pro Loco di Bagni San Filippo, in collaborazione con l’Enpa Amiata di Abbadia San Salvatore, la protezione civile di Campiglia d’Orcia, l’associazione “Scarpe diem” di Torrenieri e con il patrocinio del comune di Castiglione d’Orcia organizza per domenica 22 marzo pv la “Terza giornata ecologica del Fosso Bianco”. L’appuntamento è per le ore 8,30 di fronte al bar “La Cascata” e si concluderà all’ora di pranzo con un piccolo spuntino offerto dalla Pro Loco. L’iniziativa, che nasce nel 2013 con la finalità di ripulire il corso del torrente, festeggiandone la “rinascita “ primaverile, è divenuta con il tempo anche momento di incontro e di riflessione sulle ipotesi di salvaguardia e protezione dell’area. Lo scorso anno erano presenti alla giornata gli aspiranti sindaci, che oltre a dare una mano, si sono confrontati sui temi della campagna elettorale. Sempre in quella occasione è maturata l’adesione al VII censimento Fai “I luoghi del cuore”, che ci ha portato a conseguire un risultato straordinario con la raccolta di 12.980 sottoscrizioni. E l’onda lunga della iniziativa si proietta anche sulla manifestazione di quest’anno: è di ieri, 17 marzo, la pubblicazione delle “Linee guida per la definizione3 degli interventi”, con cui il Fai si propone di “sensibilizzare i cittadini e le istituzioni sul valore del patrimonio storico-artistico e naturalistico italiano, invitandoli a attivarsi a agire concretamente in suo favore”. Si tratta cioè della possibilità, offerta a quei luoghi che hanno conseguito almeno 1000 segnalazioni al censimento, di partecipare a una seconda selezione che filtrerà le candidature in base ai seguenti otto parametri: numero di segnalazioni ricevute dal Luogo del Cuore; qualità e innovazione del progetto; possibilità di effettuare un intervento significativo e duraturo, anche se circoscritto; partnership; valenza storico-artistica o naturalistica; attività di divulgazione e comunicazione previste a sostegno dell’intervento; importanza per il territorio di riferimento; urgenza dell’intervento. Nel caso del Fosso Bianco, questo ultimo rappresenta a oggi una grave criticità. Se il comune di Castiglione d’Orcia ha raggiunto un accordo per la gestione diretta del sito con alcuni dei soggetti proprietari dell’area destinata a divenire parco termale (privati cittadini e società Toscana Grundbesitz), questo non è ancora accaduto con la società Nuove Terme San Filippo, proprietaria del complesso “monumentale” della Balena Bianca. Quindi chi può presentare il progetto che tanto ci sta a cuore – si chiede il presidente Pro Loco Michelangelo Lorenzoni? La soluzione più semplice sarebbe quella di una cessione a titolo gratuito a favore della amministrazione comunale, che diverrebbe così titolata per promuovere la candidatura. A oggi però è difficile capire cosa intenda fare la proprietà delle Terme (ha avvisato per altro la clientela che per lavori di manutenzione straordinaria nella stagione 2015 “non saranno erogate le cure termali e non sarà disponibile la piscina termale”, ma saranno disponibili il centro benessere, la spiaggia bianca e l’area naturale del Fosso Bianco). Certo è – osserva ancora la Pro Loco – che dopo anni di assoluto disinteresse nei confronti del Fosso Bianco, è arrivato, anche per lei, il momento di uscire allo scoperto e di assumersi pubblicamente delle responsabilità nei confronti di una comunità che da troppi anni si sente delusa e tradita nelle sue naturali aspettative. Fonti: Comunicato stampa Pro Loco Bagni di San Filippo]]>

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