Arte e Territorio. Una passeggiata in Val d'Orcia (parte 2)

Un cammino “diversamente storico”, attraverso le straordinarie bellezze della Val d’Orcia. Storia, arte, curiosità con il racconto e le fotografie di Sabina Romagnoli e Nicola Bartolommei L’incontro straordinario con Piero. ​Pausa di privilegio alla mia traversata; una sosta che l’animo, in accelerazioni di slanci, desidera smanioso e quasi ingordo. E’ la terra Orciana, quella più alta, oltre San Quirico fin Pienza, accompagnata da Nicola che immortala angoli di vento e l’incontro straordinario con Piero, raccontandomi di Vitaleta, passeggiando la leggenda della Madonna . ​Una terra creata da colline, calanchi, il corso sinuoso del fiume Orcia, i cipressi che coronano isolati le alture o che seguono, in ordinati filari, l’andamento delle strade. ​Enea Silvio Piccolomini, anche dopo essere stato incoronato Papa, tornò sempre nella sua Pienza natia per trovare l’armonia che tanto amava. Il racconto, tra Pienza e la Val d’Orcia, attraverso parole e le foto di Nicola Bartolommei [caption id="attachment_15349" align="aligncenter" width="400"]Pienza_foto_Nicola_Bartolommei_img_9222 Da Pienza, lo sguardo verso l’Amiata (Foto Nicola Bartolommei)[/caption] Un fondale della memoria attraversato dal vento, un brivido misterioso [caption id="attachment_15345" align="aligncenter" width="250"]Pienza_foto_Nicola_Bartolommei_img_92235 Un fondale della memoria attraversato dal vento, un brivido misterioso (Foto Nicola Bartolommei)[/caption]   Una chiesa sconsacrata nei sentieri della Valle. Il vento è una specie di respiro misterioso dove posso intuire l’ozio dei vegliardi, il silenzio che colma il giorno, l’operosità della Valle…. [caption id="attachment_14207" align="aligncenter" width="400"]san_quirico_dorcia_pievi_campagna_01_nicola_bartolommei_1024 Chiesa sconsacrata in Val d’Orcia (Foto Nicola Bartolommei)[/caption] Io e Nicola incontriamo Piero, un signore di quasi 90 anni, che con passo felpato e sguardo curioso, si avvicina e Val_dOrcia_Piero_Nicola_Bartolommei_img_8807dopo esserci salutati e presentati, mi racconta la leggenda della Madonna di Vitaleta. Noto il campanilismo tra Pienza e San Quirico, ci racconta che, durante i bombardamenti della guerra, si decise di portare la statua della Madonna in luogo sicuro. Tra i due paesi nacque, per questo, una bella e ancor più accentuata rivalità entrambe la contendevano essendo posta tra i due confini. Alla fine, ebbe la meglio Pienza; la Madonna fu portata li; si narra che però la stessa, il giorno seguente fu ritrovata a San Quirico per sua volontà e da allora è custodita nella Collegiata dove gli abitanti possono ammirarla. Nella chiesa di Vitaleta, non fruibile in quanto l’interno è andato distrutto, ogni anno, in onore del suo ritorno a San Quirico,  viene celebrata una processione, dove la Madonna viene riportata, per alcune ore, alla sua originale dimora. [caption id="attachment_15348" align="aligncenter" width="450"]Chiesa di Vitaleta (Foto Nicola Bartolommei) Chiesa di Vitaleta (Foto Nicola Bartolommei)[/caption] Ed ancora… silenzio non silenzioso, in quanto voce della natura, che, in verità, a volte noi interrompiamo con un dire frammentario e provvisorio. E, tutto ciò, è attesa e promessa. Sabina Romagnoli [caption id="attachment_15347" align="aligncenter" width="450"]Val_dOrcia_filari_Nicola_Bartolommei_img_9349 Filare reso famoso dal film “Il Gladiatore” (Foto Nicola Bartolommei)[/caption]        ]]>

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