Amiata-Maremma. Gli imprevisti del Vescovo Borghetti ad un anno dal saluto all'Amiata e la Maremma

Oggi Vescovo di Albenga-Savona, Mons. Borghetti alle prese col caso dei funerali officiati da un suo parroco che non ha benedetto la salma di una donna marocchina Il 10 Gennaio di un anno fa, il vescovo di Pitigliano, Sovana, Orbetello, Mons. Guglielmo Borghetti, dopo appena quattro anni dal suo ingresso in diocesi, veniva improvvisamente trasferito in quella di Albenga-Savona. Questa decisione, presa dallo stesso Pontefice, doveva sanare una grave situazione fatta di scandali e gravi omissioni proprio da parte del Vescovo in quel momento titolare. Una chiesa locale nel caos, dove lo stesso Concilio e le sue riforme, erano state negate ed escluse. Oggi, parliamo di Mons. Borghetti, che tutti in Amiata ben si conosce, salutato lo scorso anno. Il nostro augurio, fu anche un “in bocca a lupo”, sapendo la difficile missione che lo avrebbe atteso. Sappiamo delle prime drastiche decisioni che ha preso, come annullare diverse ordinazioni ecclesiastiche, non perfettamente in linea con le norme canoniche. Ieri Borghetti è entrato di nuovo nelle nostre case, attraverso i notiziari televisivi, per una triste vicenda che ha visto coinvolto un suo sacerdote, Don Angelo Chizzolini, parroco di Arnasco, in provincia di Savona, non nuovo a certe esternazioni anti migranti, come quella della passata estate, in cui rispondendo all’appello di Papa Francesco, che invitava i sacerdoti ad aprire le proprie canoniche, aveva detto :”… piuttosto che darla ai migranti, la brucio…”. La vicenda di cui Borghetti si è dovuto occupare, ha dell’incredibile. Il prete, si è rifiutato di benedire la salma di arnasco_feretriAicha Bellamoudden, una delle cinque vittime del crollo di una palazzina a Bezzo di Bernasco, avvenuta venerdì scorso a causa  di una fuga di gas. Nel crollo era morto anche il marito Dino Andrei. Aicha, marocchina, aveva iniziato un cammino di conversione al cristianesimo, che avrebbe avuto come meta il battesimo. Lo stesso Borghetti, aveva pregato e benedetto le cinque salme, autorizzando i funerali religiosi nella Chiesa della Madonna Assunta di Arnasco. Funerali che Don Angelo ha celebrato, evitando “accuratamente” di aspergere la salma di Aicha. Certamente, Mons. Borghetti, a cui va tutta la stima e l’amicizia di Amiatanews, rimpiangerà, probabilmente, la tranquilla vita ed attività pastorale, esercitata nella quiete della Maremma fino a parte dell’Amiata. Ma sappiamo anche il difficile impegno, a lui affidato da papa Francesco, lo svolgerà con determinazione. Per questo gli siamo vicini.]]>

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