Amiata. "I Luoghi del Mercurio", con la Terza Riunione della "Re.Mi." e l'inaugurazione del Museo Multimediale

Dall’11 al 13 Novembre importante appuntamento per l’Amiata con la presenza delle delegazioni della Rete Nazionale dei Parchi e dei Musei Minerari. Una serie di appuntamenti, che vede protagonisti Re.Mi., il Parco Nazionale delle Miniere dell’Amiata e i siti minerari di Abbadia, Piancastagnaio e Castell’Azzara. Sabato l’inaugurazione del Museo Multimediale del Parco Minerario di Abbadia alla presenza dell’On. Silvia Velo, Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Presente anche l’Ing. Franco Terlizzese, Direttore Generale del Ministero dell Sviluppo Economico e Responsabile delle Miniere di Stato Il Presidente del Parco, Luigi Vagaggini: “I Luoghi del Mercurio, con la riunione di Re.Mi e l’inaugurazione ufficiale del Museo Multimediuale di Abbadia, sono il frutto del lavoro e dell’impegno del Parco Nazionale delle Miniere dell’Amiata. Una collaborazione tra i Comuni interessati e le istituzioni Ministeriali.” Daniele Rappuoli, Direttore del Museo: Il museo multimediale va a comporre una triade di qualità: la parte museo classica e documentale, l’affascinante visita in galleria (entrambe con il supporto della guida con gli ex minatori) e il museo multimediale con protagonisti il territorio, il lavoro e la società.” E’ già oggi un appuntamento di rilevanza nazionale, ma lo sarà ancor di più già da domani, Venerdì 11 Novembre e fino a Domenica 13, quelli che vedranno protagonista il Parco Nazionale delle Miniere dell’Amiata assieme al Parco Museo Minerario di Abbadia S. Salvatore e il Villaggio Minerario del Siele, nell’ambito della Terza Riunione della “Re.Mi” (Rete Nazionale dei Parchi e dei Musei Minerari), che si terrà per la prima volta sull’Amiata. “I Luoghi del Mercurio“, questo il nome dell’evento che si terrà principalmente ad Abbadia S. Salvatore nei prossimi giorni, riveste notevole importanza per tutta l’Amiata, con momenti di significativo prestigio, quali la su citata Riunione della Re.Mi, l’inaugurazione del Museo Multimediale del Parco Museo Minerario di Abbadia, la conoscenza e la testimonianza dei responsabili degli altri siti minerari italiani apprtenenti alla Re.Mi. e la visita al Villaggio Minerario del Siele nella giornata conclusiva della manifestazione. “I Luoghi del Mercurio, saranno tre giorni importanti per l’Amiata e i suoi siti minerari – ci testimonia telefonicamente il Presidente del Parco Nazionale delle Miniere dell’Amiata, Luigi Vagaggini – Sono già ora un significativo risultato, frutto dell’impegno diretto dell’Ente che presiedo, dei suoi uffici e dei suoi collaboratori. Il Parco ha lavorato costantemente e con qualità per organizzare l’evento, csindaco_piancastagnaio_vagaggini_01_640x480on il supporto della Presidenza e della sua Segreteria coordinata dal Direttore Daniele Visconti, e la collaborazione dei Comuni di Abbadia S. Salvatore, Piancastagnaio e Castell’Azzara, oltre a quello diretto del Direttore del Parco delle Miniere e del Museo di Abbadia S. Salvatore, Daniele Rappuoli, che, a mio nome, ha anche delega all’interno della Re.Mi. La riunione di Venerdì, vedrà la presenza di 25 delegazioni dei Parchi minerari facenti parte della rete e di quella rilevante del Direttore Generale del Mfranco_terlizzeseinistero dello Sviluppo Economico e Responsabile delle Miniere di Stato, Ing. Franco Terlizzese. Il prestigio dell’evento sarà testimoniato dalla presenza dell’On. Silvia Velo, Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, che ho invitato personalmente, che, assieme ai 12 Sindaci dei Comuni che fan parte del Parco e alle due Unioni dei Comuni, alla Regione Toscana, ai Consiglieri Regionali e le Amministrazioni Provinciali di Siena e Grosseto, presenzierà all’inaugurazione, di Sabato 12 Novon_silvia_veloembre, del Museo Multimediale di Abbadia S. Salvatore, il cui nome, ‘I Luoghi del Mercurio’, ha dato proprio il nome all’iniziativa.” “L’evento – continua Vagaggini – vede il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ed il sostegno diretto del Parco Nazionale del Museo Minerario del Monte Amiata, con la partecipazione della Fondazione dei Musei Sensi, di Re.Mi. (ricordiamo il lavoro della Coordinatore Generale Agata Patanè), ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), ALES (società  in house del Ministero dei Beni e delle Attività  Culturali e del Turismo) e il Consorzio Terre di Toscana. Partecipano all’iniziativa anche la Regione Toscana, la Provincia di Siena, i Comuni di Abbadia S. Salvatore, Piancastagnaio e Castell’Azzara. “  Il programma della tre giorni (reperibile a questo link http://www.parcoamiata.com/news/PDF/161010-amiata-i-luoghi-del-mercurio-Programma.pdf), prevede nella giornata di Venerdì 11 Novembre, a partire dalle 14, l’incontro istituzionale della Terza Riunione della Rete Nazionale dei Parchi e Musei Minerari (riservata al Comitato della rete Remi); i lavori si svolgeranno durante tutto il pomeriggio nella sala consiliare del Comune di Abbadia S. Salvatore. Il Sabato, giornata aperta a tutti i cittadini e agli organi di informazione, sarà la giornata centrale dell’iniziativa, con al mattino (a partire dalle 10:00), la presentazione di Re.Mi e dei risultati della riunione istituzionale del Venerdì, seguita dalla presentazione dei musei e dei parchi aderenti a rete. Nel pomeriggio, alle 17.30, l’attesa inaugurazione del Museo Multimediale “I Luoghi del Mercurio” alla presenza delle autorità a cui seguirà un apericena, con un interessante intrattenimento di frammenti teatrali (probabilmente anche con stralci della commedia “Il merlo ha perso il becco”) a cura di Arcadia Teatro di Abbadia S. Salvatore. Domenica, la giornata finale di altrettanta importanza de “I Luoghi del Mercurio”, con Piancastagnaio che ospiterà le delegazioni e i partecipanti all’evento. Nella mattinata l’importante visita al Villaggio Minerario del Siele dove verranno presentati i rinnovati “locali dei locomotori”, recentemente restaurati in base alle direttive della Sovrintendenza. Una visita, quella al Siele, che riveste un fascino particolare essendo un sito non prossimo ai centri abitati che si presenta, strutturato a suo tempo come un piccolo paese, un villaggio appunto, con il palazzo della direzione, i manufatti e gli impianti industriali funzionali alla estrazione, lavorazione e distillazione del cinabro, le abitazioni dei tecnici e dei dirigenti, una piccola scuola primaria, la cappella, lo spaccio, un’infermeria, le docce e gli altri edifici utili all’attività mineraria e alla vita delle famiglie dei tecnici che lo hanno abitato (fonte www.parcoamiata.com) Un programma equilibrato, che mette al centro, oltre “la miniera”, anche aspetti culturali e storici delle comunità amiatine. Il Museo e lo stesso Villaggio Minerario del Siele, nel Comune di Piancastagnaio e una parte in quello di Castell’Azzara, sono esempi concreti della storia mineraria dell’Amiata, rappresentata, nei tre giorni de “I Luoghi del Mercurio” da Abbadia S. Salvatore e Piancastagnaio, principali sedi di giacimenti di cinabro e di produzione mercurifera. i_luoghi_del_mercurio_2016_locandina Oltre alla Terza Riunione della Re.Mi., è sicuramente l’inaugurazione del Museo Multimediale di Abbadia S. Salvatore, l’appuntamento centrale della tre giorni amiatina dedicata alle miniere. “Essere riusciti, con il costante lavoro del Parco Nazionale a portare sull’Amiata la Riunione della “Re.Mi” (Rete Nazionale dei Parchi e dei Musei Minerari) – ci espone il Direttore del Museo Daniele Rappuoli – è sicuramente motivo di soddisfazione; questo rende ancora più significativa la già importante inaugurazione ufficiale del Museo Multimediale; non è un caso che l’evento abbia lo stesso nome del Museo, “I Luoghi del Mercurio.” Ricordiamo che il Museo, ricavato all’interno dello stabile della Ex Officine Meccaniche, fu presentato e aperto al pubblico già lo scorso 16 Luglio, in attesa dell’inaugurazione ufficiale di Sabato p.v. “Dall’apertura del Museo, una struttura innovativa e unica nel suo genere, abbiamo avuto un flusso di presenze continuo, contrdaniele_rappuoli_img_20161108_162005addistinto da un forte interesse. – continua Rappuoli – Siamo molto soddisfatti dei numeri e del giudizio della gente che ha fatto vistita, anche perché, non essendo ancora stato inaugurato in forma ufficiale, abbiamo atteso fino alla vera inaugurazione di Sabato 12 Novembre, a divulgare con operazioni mirate di marketing le iniziative. La novità dell’offerta museale, è andata a comporre una triade di qualità che offre tre momenti diversi al visitatore che riesce, durante il percorso, a ricevere quelle informazioni e quelle sensazioni raccontate dagli ambienti e dalle attività che in essi possono essere svolte; un viaggio attraverso tre spazi molto diversi tra loro ma che lo completano: la parte museo classica e documentale, l’affascinante visita in galleria (entrambe con il supporto della guida con gli ex minatori) e, appunto, il museo multimediale con protagonsista il territorio, il lavoro e la società.” Gli spazi museali e la galleria sono tutti in un’area comune, accessibili in completa sicurezza, aperti al pubblico tutti i giorni; la presenza delle guide agevola la conoscenza e, soprattutto regala, sensazioni ed emozioni, col racconto di uomini veri che, che per decenni, hanno lavorato nelle viscere della terra, in ambienti a dir poco difficili e pericolosi. “Proprio la parte emozionale è alla base del nostro Parco Museo – tiene a dirci il Direttore Rappuoli – Una scelta che viene dal lavoro e dal ricordo, che coinvolge il visitatore e gli stessi ex minatori. Anche il Museo Multimediale poggia il suo valore su queste fondamenta; anche per questo, abbiamo scelto sin da subito, a differenza degli altri spazi museali, di non accompagnare il visitatore al suo interno, lasciandolo libero di interagire, conoscere, capire ed emozionarsi con le proprie sensibilità e tempi. Quest’area che andremo a inaugurare ufficialmente Sabato 12 Novembre, ha delle unicità dove il messaggio non è dato dal racconto altrui, ma viene creato dallo stesso visitatore che, diviene protagonista delle proprie sensazioni attraverso la multimedialità e l’iterazione con gli strumenti, i suoni e le immagini che il museo rende disponibili, a piacimento, dell’utente. Riguardo l’aspetto emozionale, determinante secondo il mio punto di vista per la soddisfazione del visitatore, stiamo portando avanti, l’iniziativa ‘Il nonno minatore racconta’, dedicata principalmente ai ragazzi e alle famiglie, dove, gli ex minatori, seduti assieme al gruppo in visita all’area museale, rispondono alle domande e le curiosità in un contesto che diviene subito familiare ed intimo.” Abbadia_San_Salvatore_Museo_Minerario_Multimediale_WP_20160712_009 L’emozione dunque è la chiave di lettura per “I Luoghi del Mercurio”, ovvero il ricordo visivo e interiore dell’incontro con la miniera e il territorio. Non è stato un caso, che la realizzazione del Museo Multimediale, sia stata affidata a uno degli studi più importanti nazionale del settore, lo Studio Azzurro di Milano, azienda conosciuta operante nella comunicazione e negli allestimenti multimediali di percorsi espositivi, che è riuscita a far immergere completamente l’utente in una dimensione che racconta, attraverso allestimenti scenografici e la multimedialità, il territorio, l’ambiente e del lavoro nella miniera, storia delle famiglie amiatine e, nel caso specifico, di Abbadia S. Salvatore. Abbadia_San_Salvatore_Museo_Minerario_Multimediale_WP_20160712_003 Appuntamento da Venerdì a Domenica con “I Luoghi del Mercurio”, altro importante tassello per un Parco Nazionale dell’Amiata che sempre più vede crescere il valore di un lavoro che ha forgiato metalli e soprattutto la vita di tante famiglie amiatine. Altri passi saranno importanti in futuro, tra cui quelli amministrativi e operativi, tra cui il processo di bonifica proprio del resto dell’area mineraria di Abbadia S. Salvatore e gli altri intervisti previsti nei siti minerari dell’Amiata, ricchissimi di architetture industriali e di tecnologie al tempo considerate all’avanguardia mondiale.

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