Amiata. Geotermia: la Lega Nord propone la sospensione di 6 mesi delle emissioni dalle centrali.

Luigia Sassi, responsabile del Dipartimento ambiente della Lega Nord provinciale, è intervenuta al convegno tenutosi ieri ad Abbadia S. Salvatore. Al Cinema-Teatro Amiata di Abbadia San Salvatore ad ascoltare gli ultimi dati raccolti sulla salute dei cittadini dei 16 comuni amiatini c’era anche la Lega Nord rappresentata da Luigia Sassi, responsabile del Dipartimento ambiente della Lega Nord provinciale, accompagnata da Fabio Tommasi. Luigia Sassi della Lega Nord dopo una veloce introduzione ha posto tre domande: “La Lega Nord ha sempre proposto di sospendere per 6 mesi le emissioni delle centrali. Perché non viene fatto?”; “Sappiamo che la falda acquifera è in diminuzione e la temperatura invece è in rialzo, mettendo in serio pericolo la biodiversità e l’ambiente dove vive l’uomo; anche questo è un dato allarmante per la salute dei cittadini oppure no?”; “Ma l’Europa che cosa ne pensa dei dati rilevati in zona?”. A parte qualche battuta sul fatto che per sei mesi non si fermano i tumori (cosa scontata) alla quale la Sassi ha risposto che questo intervallo sarebbe servito solo a vedere se i dati degli agenti inquinanti o ancor meglio “avvelenanti” sarebbero scesi in modo sostanziale, non ci sono state risposte convincenti e definitive. I relatori, però hanno concordato con Sassi sul problema della falda acquifera. Certo che l’idea della Lega Nord  non è da sottovalutare perché sarebbe la risposta a tutti i quesiti sull’aria e sull’acqua ed infatti il Dott. Cipriani dell’ASL non ha potuto dissentire da questa proposta: ma ENEL che ne pensa? Lega Nord Toscana


Fonti Comunicato Lega Nord Toscana – Sezione di Siena]]>

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