Abbadia San Salvatore. Sulla cartellonistica il toponimo "Città della Bibbia Amiatina e delle Fiaccole"

Concluso l’iter burocratico per l’installazione della nuova cartellonistica stradale Dopo un lungo e farraginoso iter burocratico è stato possibile nelle  ultime ore installare negli ingressi principali di Abbadia San Salvatore la nuova cartellonistica stradale, che recita: “Abbadia S. Salvatore (centro abitato) Stazione Turistica m.830 slm –  Città della Bibbia Amiatina e delle Fiaccole”. Ben quattro grandi cartelli accolgono visitatori e turisti che arrivano nel comune amiatino dalla direzione Siena e Roma, dalla provinciale del Monte Amiata e dalla provinciale dei Combattenti. Sono stati posizionati in luoghi sicuri e ben visibili e non passeranno certamente inosservati. Erano anni che si parlava di connotare il toponimo “Abbadia San Salvatore” con una frase che alludesse almeno a alcune delle  maggiori ricchezze storiche e culturali della cittadina. La Bibbia Amiatina (il testo è conservato presso la Biblioteca Laurenziana a Firenze) è oggi presente con la copia fotografica dell’originale. Si tratta di una delle tre copie, l’unica superstite, eseguite da un esemplare conservato nel monastero di Vivarium, fondato da Cassiodoro (540). E “le fiaccole” sono la tradizionale usanza di far ardere la notte di Natale grandi cataste di legna. Ma si potrebbero anche aggiungere molti altri documenti significativi e/o tesori.


Fonti. Mariella Baccheschi – Corriere di Siena]]>

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