Abbadia San Salvatore. Il vero, inutile, volto della lista civica Abbadia Futura

Documento del Circolo “G. Avanzati” PRC Abbadia San Salvatore

Dopo aver lavorato insieme per la raccolta di firme per il referendum sulla sanità toscana e sul documento relativo alla situazione economico/occupazionale della zona amiatina, dopo aver effettuato varie riunioni nelle quali abbiamo condiviso tematiche ed idee sul far politica ed amministrazione, pensavamo di aver trovato in Abbadia Futura un soggetto con il quale poter sopportare il peso di un’opposizione che, se seria e costruttiva, non poteva che essere utile per stimolare gli amministratori a governare al meglio il nostro paese. Crediamo appunto che una efficace collaborazione non poteva far altro che giovare ai nostri concittadini che avrebbero contato su un gruppo di soggetti politici che, senz’altro, assumevano, insieme, un peso specifico importante. E, se la nostra assenza dalle istituzioni ci spingeva a fare la politica che preferiamo, cioè sul campo, la loro vocazione apparentemente civico/istituzionale li rilegava esclusivamente ad una attività meramente burocratica senza in nessun modo manifestare la propria presenza nelle vertenze del territorio. Un giusto connubio, dunque, per ben rappresentare quei cittadini che di fatto non ritenevano il Pd l’unica risposta alle loro esigenze ed ai loro bisogni. Per qualche strano motivo, però, la collaborazione con noi, i Carc e SI Toscana a sinistra si è fatta, per alcuni esponenti di Abbadia Futura, molto sconveniente. È evidente che l’anima populista e destroide della pseudo lista civica ha prevalso su coloro che avevano preferito coordinarsi con quelle forze democratiche della sinistra radicale del paese, uscendo dall’imbarazzante torpore che aveva travolto la deludente forza d’opposizione, che pur avendo eletto ben quattro consiglieri comunali solo due risultano veramente attivi e presenti alle sedute. Tutto ciò dimostra la vera anima delle liste civiche, un’accozzaglia di gente che si unisce contro qualcuno al tempo delle elezioni ma difficilmente si pone davvero a fianco dei propri concittadini. Sarebbe stato, invece, molto più decoroso che si fossero attivati nel far dimettere quei consiglieri che, eletti dai cittadini, tradiscono, con le loro reiterate assenze, il mandato ricevuto, piuttosto che rifiutare la nostra collaborazione. Circolo “G. Avanzati” PRC Abbadia San Salvatore
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