Bonifica. Il Pd presenta due emendamenti (a firma Dallai, Cenni, Parrini, Nardi, Gadda e Morani). Questo il testo dell’emendamento:
Articolo 1 al comma 412 sostituire la parola “500” con la seguente “480” conseguentementedopo il comma 412, aggiungere il seguente: Per l’anno 2016 nel saldo individuato ai sensi del comma 3 non sono considerate le spese sostenute dagli enti locali per interventi di bonifica ambientale di siti minerari derivanti da attività estrattive dismesse che costituiscono fonti di inquinamento in prossimità di centri abitati ed agglomerati urbani, effettuati a valere sull’avanzo di amministrazione e su risorse rinvenienti dal ricorso al debito per un limite massimo di 20 milioni di euro. A tal fine gli enti locali comunicano, entro il termine perentorio del 1 marzo, alla Presidenza del Consiglio dei ministri – Struttura di missione contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche, secondo modalità individuate e pubblicate sul sito istituzionale della medesima Struttura, gli spazi finanziari di cui necessitano per sostenere interventi di edilizia di cui al presente comma nel rispetto del vincolo di cui ai commi 409 e 410.” Dallai, Cenni, Parrini, Nardi, Gadda, MoraniQueste le parole di Paolo Rappuoli (Segretario PD – Abbadia S. Salvatore) che ci hanno accompagnato la notizia dallo stesso inviataci: “L’emendamento alla legge di stabilità, presentato da Cenni e Dallai, consentirebbe finalmente di completare la bonifica mineraria, dopo che il patto di stabilità negli anni scorsi l’ha bloccata. Grazie ai parlamentari PD che hanno, come sempre, assecondato le richieste del territorio. Ora incrociamo le dita.”]]>