Abbadia S. Salvatore. Successo dei campi estivi UISP alla Piscina Amiata

Dalla apertura della struttura, avvenuta i primi giorni di aprile di quest’anno, abbiamo registrato circa un migliaio di iscritti”, osserva Leonardo Magi, responsabile degli impianti Uisp della provincia di Siena. “I campi estivi sono una proposta in più. All’interno delle attività ricreative sono previsti il corso di nuoto e ogni 20-25 giorni la festa “Giochi senza corsie”, giochi in acqua con tanto di brevetto finale. Le iscrizioni ai campi sono aumentate progressivamente e ora i ragazzi hanno raggiunto una quota di sessanta circa a settimana, dai 20 iniziali. “Sono aumentati grazie alla qualità del servizio”, prosegue Magi. “Servizio che offre un corso di nuoto a un prezzo molto interessante. I partecipanti ai campi svolgono attività ludico-ricreative, divisi in gruppi, negli spazi interni e esterni a disposizione. Abbiamo collaboratori che si occupano di disegno, musica e non solo. E, in mezzo alla mattinata, il corso per imparare a nuotare!”. Ma al di là delle soddisfazioni per i campi estivi? “Siamo contenti, perché c’è molta richiesta”, aggiunge Magi. “Hanno cominciato a venire società sportive che fanno preparazione atletica in acqua. Il numero di persone che settimanalmente gravita in piscina lascia ben sperare per la stagione 2015-2016, che sarà molto impegnativa, visti i numerosi progetti in programma, che partiranno fin da metà settembre”. La Uisp ha effettuato dei sondaggi per vedere la provenienza degli utenti della piscina. La maggior parte sono bambini, il 50% del comune di Abbadia, e l’altro 50% dei territori limitrofi. Quanto allo staff tecnico, una ventina di giovani (incluso il personale che si occupa dei campi estivi), Magi ha parole di elogio e stima. “A tre mesi di distanza, mi congratulo con i ragazzi, che ho visto lavorare come veri professionisti. Sono partiti un po’ timorosi perché inesperti, ma sono molto bravi, professionali e affiatati”. La società, comunque, guarda al futuro. La prossima stagione sarà fondamentale, perché l’impianto dovrà tornare a essere conosciuto nell’intera area amiatina. Ampia collaborazione, pertanto, con società sportive, associazioni, operatori turistici (la piscina rappresenta un ulteriore servizio per la promozione turistica), scuole, etc. E in arrivo corsi per istruttori e bagnini.