Abbadia S. Salvatore. Sanità: comunicato del PD sull'attuazione dei protocolli firmati

Comunicato stampa dell’Assemblea dell’Unione Comunale di Abbadia S. Salvatore L’organizzazione della sanità pubblica e l’erogazione dei relativi servizi in Amiata Val d’Orcia, anche con particolare riguardo alla nuova Azienda USL Arezzo-Siena-Grosseto, richiedono urgentemente la verifica puntuale dell’attuazione dei due documenti che, ad oggi, contengono le linee guida per il funzionamento dei servizi sanitari nella nostra zona:

  • il “Protocollo sulla nuova organizzazione dell’Ospedale di Prossimità di Abbadia San Salvatore”, firmato nel novembre 2013;
  • il “Protocollo di intesa per l’integrazione delle attività dello stabilimento ospedaliero di Abbadia San Salvatore e dello stabilimento ospedaliero di Nottola”, firmato nemmeno un anno e mezzo fa.
Autorevolmente voluti, condivisi e firmati dai competenti livelli amministrativi, sono ancora la base delle aspettative di funzionalità dei servizi sanitari della nostra zona. I seguenti punti ci fanno percepire la sensazione che si stiano ipotizzando e costruendo ipotesi diverse:
  • le difficoltà del Pronto soccorso;
  • le difformità dai Protocolli in riferimento alla chirurgia, alla cardiologia e all’oncologia;
  • la mancata valutazione formale, prevista dai Protocolli, sull’installazione della TAC;
  • infine, passato sotto il silenzio dei più, l’ultimo atto aziendale -30 giugno 2015- “Repertorio delle strutture dell’Azienda USL 7 di Siena”, che introduce modifiche che paiono ridisegnare un ruolo subalterno del Presidio ospedaliero dell’Amiata Val d’Orcia, in contrasto con l’ultimo Protocollo firmato.
Laddove si ipotizzassero assetti organizzativi diversi da quanto ad oggi condiviso e sottoscritto, lo si deve fare a partire dall’applicazione dei due Protocolli, seguendo la medesima procedura di coinvolgimento politico-istituzionale e senza pregiudicare l’erogazione dei servizi. Sarebbe inaccettabile precostituire situazioni di fatto in contrasto con i Protocolli e a cui si porrebbe difficilmente rimedio. Il diritto alla salute è tale anche per chi vive in Amiata Val d’Orcia e siamo intenzionati a fornire tutto il nostro supporto politico ai cittadini e alle istituzioni affinché sia tutelato.]]>

Lascia un commento