Abbadia S. Salvatore. Presentato il progetto per la riqualificazione del Parco "La Pineta"

Presentato il progetto per la riqualificazione del Parco “La Pineta” dell’architetto Letizia Pizzetti. E’ stato presentato lo scorso 12 marzo ad Abbadia San Salvatore, il getto per la sistemazione del Parco La Pineta e dell’intera area circostante. Il progetto, è stato commissionato all’architetto Letizia Pizzetti di Abbadia S. Salvatore, ed era già nei programmi dell’attuale Amministrazione viste due principali necessità: la messa in sicurezza del Parco e la risistemazione dell’intera area che comprende anche gli impianti sportivi ed il parco giochi “il Pratino”. Presentazione_Parco_Pineta_20150312_030_640x428Una volontà espressa già in campagna elettorale dal Sindaco Fabrizio Tondi, ma che avuto negli ultimi mesi, la necessità di accelerare le procedure per l’intervento, viste le cadute sempre più numerose di abeti, dovute anche al recente maltempo caratterizzato da venti di grecale superiori ai 100 km/h, che hanno indubbiamente accentuato i problemi legati alla sicurezza, dovuta anche ad una situazione di sovraffollamento e crescita delle stesse piante. Già la caduta di un abete nella scorsa estate, aveva richiesto un controllo più approfondito da parte dei Vigili del Fuoco, e, dopo il sopralluogo, era stato preso atto degli eccessivi rischi dell’area, al punto di iniziare a pianificarne l’abbattimento della vegetazione. Un progetto dunque che muove i primi passi attraverso una semplice ma chiara presentazione, dove il Sindaco Fabrizio Tondi non ha voluto dimenticare il  valore “affettivo” verso un’area divenuta caratteristica del comune badengo; una pineta giunta comunque al “termine del proprio ciclo vitale” e divenuta ormai non più usufruibile. abbadia_san_salvatore_la_pineta_01 Alla presenza di una buona presenza di intervenuti, Tondi ha parlato non solo della realizzazione di un parco completamente rinnovato (verranno abbattuti tutti gli abeti rimasti), ma di una riqualificazione che interessa tutta l’area dove la possibilità di soggiorno o di svolgimento di attività sportive sia vissuta in armonia ed in sicurezza. “Un piccolo Foro Italico” dalle Istantanea_parco_pinetaparole del Sindaco convinto che l’intera zona sia motivo di interesse non solo per Abbadia ma, anche, polo di attrazione turistica e motore economico per Abbadia. L’architetto Letizia Pizzetti, ha parlato “di un grande parco urbano”, un contenitore vivibile per tutti e da tutti, con una ritrovata sicurezza e l’introduzione di nuove strutture e manufatti, introduzione di nuove piante, utilizzo di materiali naturali e di pannellature solari per l’alimentazione dell’illuminazione e di totem informativi. Il progetto prende in esame anche la mobilità di persone e mezzi, con la chiusura e ridefinizione di alcune strade adiacenti, la realizzazione di vialetti interni per il camminamento ed il pattinaggio. Una fontana “a raso”, ovvero allo stesso livello del suolo, potrà essere usata anche come piazza nei momenti della chiusura dell’acqua. Un progetto studiato per essere realizzato anche “a lotti”, dai tempi relativamente brevi, almeno per l’area (ex)pineta. Già avviate le procedure per il taglio degli alberi e la produzione di cippato (da effettuarsi forse già tra maggio e giugno) da parte del Comune di Abbadia San Salvatore che ha dedicata in bilancio la cifra iniziale di € 130.000 da affiancare a richieste di contributi esterne per poter raggiungere gli importi necessari. Dalle parole del Sindaco e dei responsabili dell’Ufficio Tecnico, la volontà di iniziare già a settembre i lavori post taglio. Presentazione_Parco_Pineta_20150312_025_640x360Una rivalutazione di un’area fondamentale per Abbadia, in un contesto frequentato, indubbiamente ricco di risorse e possibilità, accolto, nel complesso, positivamente da parte degli intervenuti. Nel dibattito finale anche alcune riflessioni critiche per il taglio totale ed affrettato degli alberi, per la scelta delle piante in sostituzione o per arredo, non consone alla natura del territorio e alle caratteristiche climatiche. Ma, come spesso accade, non sono impensabili alcuni ripensamenti in tal senso, in particolare quando non viene alterato il progetto.   Riportiamo le interviste realizzate da Amiatanews ]]>

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