Abbadia S. Salvatore. Iniziative culturali contro il femminicidio

Una tavola rotonda ed uno spettacolo teatrale per nuove strade di convivenza e rispetto. L’associazione culturale OSA Onlus di Abbadia San Salvatore, nell’ambito del progetto di prevenzione della violenza sulle donne Azioni di genere, svolto in collaborazione con associazioni Donna Amiata Valdorcia, Avis di Abbadia S.S., Nuova Arcadia, Cooperativa il Prato, Comuni di Abbadia San Salvatore e Piancastagnaio, e cofinanziato da Cesvot, è lieta di comunicare che il giorno lunedì 01COSA MIA spettacolo gratuito 566x800 Giugno 2015 alle ore 16.30 presso l’aula multimediale comunale di Abbadia San Salvatore avrà luogo la tavola rotonda Cambiare si può, cui parteciperanno gli attori e associazioni coinvolti/e nel progetto, oltre a Ludovico Arte, preside antisessista dell’ITT Marco Polo di Firenze e formatore della FIGC di Coverciano, Jacopo Piampiani, fondatore dell’associazione LUI di Livorno, attiva contro la violenza di genere da un punto di vista maschile e paritario. Interverranno Antonella Nutarelli e Letizia Gabbrielli dall’associazione Donna Amiata Valdorcia, la consigliera comunale di Abbadia S.S. Cinzia Fregoli, e Maurizio Tondi, presidente Arcigay Leonardo Da Vinci di Grosseto.   A seguire, alle ore 21.30 presso il cinema teatro Amiata di Abbadia San Salvatore, avrà luogo la messinscena dello spettacolo Cosa Mia, scritto e diretto da Virgina Martini, della compagnia Blanca Teatro di Carrara in collaborazione con Occupazioni Farsesche. Il testo teatrale è centrato sulla violenza degli uomini sulle donne. Violenza sessuale, violenza domestica, psicologica e verbale. In scena un uomo solo, interpretato dal bravo Antonio Branchi, che si interroga, attraverso le voci di molteplici personaggi, sulle origini e sulle cause di un rapporto sbagliato fin dal principio, fino da Adamo ed Eva. L’ingresso è libero.   La tavola rotonda e lo spettacolo vogliono stimolare il dialogo sulla grave tematica del femminicidio e provare a individuare delle nuove strade per convivere pacificamente e rispettosamente.]]>

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