Venerdi 24 Aprile, “ritorno alla prima regia” di Daniele Magini.
Lo spettaco all’interno della IV edizione di “TraTeatri”.
Equivoco, ironia, movimento, intrighi e divertimento puro sono il connubio essenziale dello spettacolo “Oscar, due figlie e tre valigie”. Liberamente tratto dall’omonimo testo di Claude Mannier, la rappresentazione sarà portata in scena venerdì 24 alle 21,30 al Teatro Amiata di Abbadia San Salvatore, all’interno della 4a edizione del concorso “TraTeatri” il torneo amatoriale della creativita’ tra Abbadia San Salvatore, Orvieto e Acquapendente, dove 16 compagnie amatoriali si sfidano tra loro sul palco e le migliori 4, attraverso il voto del pubblico e della giuria, potranno rappresentare il loro lavoro sul prestigioso palco del Teatro “Mancinelli” di Orvieto. (vedi il link sulla nostra home page)
Una storia che si ripete. Magini mosse i primi passi nel palco a soli nove anni proprio nel teatro di Abbadia, dove è nato e cresciuto, per poi affermarsi nel campo del Cabaret, con la stessa speranza che i giovani di questa commedia possano crescere e migliorare.
Di cosa parla lo spettacolo? “Il titolo e’ il “bignami” di una delle storie piu’ complicate che esistano: un ricco imprenditore Bertrand Barnier, in una sola mattinata, si trova al centro di una girandola di equivoci che coinvolgono alcune valigie, sia di gioielli, sia di contanti, sia di biancheria, una presunta figlia, che tale non è, ed un contabile non proprio fidato. Ad ingarbugliare ulteriormente l’intreccio contribuiscono altri personaggi: la cameriera che sposa un barone, la moglie svampita che non si accorge di niente, l’autista che si arruola nella legione straniera e un massaggiatore chiamato a nozze riparatrici. Naturalmente l’immancabile colpo di scena finale.”
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