Il primo cittadino piemontese, in visita ai familiari del coniuge, Anna Maria Serafini, ex parlamentare. Il giorno prima, la partecipazione dell’Onorevole Cesare Damiano alle commemorazioni per S. Barbara. La primavera è ancora lontana, lo sappiamo; ma, in politica, già l’aria si è surriscaldata visto l’avvicinarsi delle prossime elezioni amministrative regionali. Il balletto delle candidature è ormai iniziato e già si scoprono gli “altarini” di candidati e alleanze. In questo fine settimana, alcuni importanti nomi della politica hanno fatto tappa a Piancastagnaio, vuoi per iniziative commemorative, vuoi per visita ai propri familiari. La mattina di sabato passato, 5 dicembre, la visita di Cesare Damiano, che, con passione, ha visitato i giacimenti minerari del Siele e, nel pomeriggio, ha dapprima partecipato a momenti commemorativi (consegna delle medaglie per i minatori caduti sul lavoro) e, successivamente, ha affrontato temi di grande interesse, come il welfare e la riforma del sistema pensionistico, suscitando approvazione, tra i presenti. Oltre a Damiano, invitato proprio per le commemorazioni di S. Barbara, è tornato sull’Amiata, a Piancastagnaio, per visitare suocera e parenti, il “Piero nazionale”. Si, proprio lui, Piero Fassino, oggi Sindaco di Torino, e coniuge della pianese, ex deputata, Anna Maria Serafini. Una visita privata quella di Fassino, con tanto di brevi passeggiate in paese, con il fido cagnolino e momenti di tranquillità con i parenti e gli amici di partito. Come sempre discreto, il buon Piero, non si è lasciata l’occasione di gustarsi in santa pace un aperitivo in un bar del centro, proprio dinanzi alla Rocca pianese, parlando serenamente anche di temi nazionali, fuori dalle problematiche della città che amministra, Torino. A dire il vero, lo abbiamo visto serio… (permetteteci un po’ di fantasia). Forse, sarà per il dubbio se candidarsi nuovamente o no? Noi rimaniamo, per ora, a qualche settimana fa, quando lo stesso Fassino, avrebbe telefonato al premier Renzi, manifestando il suo dissenso per la tanto discussa entrata in scena di Verdini e amici. Dissenso che si era chiuso, con la “minaccia”, dello stesso Fassino, di non ricandidarsi a primo cittadino del capoluogo piementesi. Il dubbio non sembra essere stato sciolto, o, perlomeno, si aspetta una sua riconferma da parte dello stesso Renzi, che dovrebbe avvenire a breve. Comunque, la presenza di Fassino a Piancastagnaio, discreta come sempre, è un motivo in più per fargli apprezzare il paese e la sua accoglienza. Così come per tutti i personaggi politici che vengono spesso da queste parti. Per questo, a tutti, buona permanenza e buon ritorno a Piancastagnaio. ]]>