Amiatanews (Tìndara Rasi): Monticello Amiata 14/05/2015 Scuole dell’Istituto Comprensivo di Paganico in visita al museo, accolte da alunni e maestre. Due scuole d’infanzia dell’Istituto Comprensivo di Paganico si sono riunite ancora una volta in una sorta di gemellaggio, andando a visitare i rispettivi plessi in due momenti diversi, come da prassi ormai da anni. In occasione della festa della mamma, l’otto maggio, sono stati i bambini della scuola di Monticello Amiata e le rispettive insegnanti Alessandra Micheloni e Tindara Rasi ad accogliere gli alunni della scuola d’infanzia di Cinigiano e le maestre Antonella Correnti e Cecilia Monti. La sede dell’incontro è stata la “Casa-museo” sita nel centro storico di Monticello Amiata, una casa particolare, una sorta di museo dell’antichità che raccoglie in un’abitazione d’epoca oggetti di uso quotidiano dei secoli passati. Giulia Cherubini, facente parte dell’associazione Casa-museo, ha introdotto gli alunni nei vari locali dell’abitazione, ma sono stati i bambini stessi a fare da guida a tutti gli altri. Amelie, Diego, Sarah Laura, Vanessa, e Viorica, bambini di cinque anni, cartellino al grembiulino, hanno illustrato ai presenti le stanze della casa tramite i loro disegni preparati nei giorni precedenti dopo un primo sopralluogo al museo, e tramite le loro spiegazioni dal vivo. Hanno iniziato la visita nella cucina presentando agli altri il camino e gli accessori, la madia per fare il pane nel forno e la pala antica, la camera da letto con le culle di vimini per i neonati, i mutandoni, la toilette, i catini del bagno, il prete per riscaldare le coperte, i pavimenti sconnessi di mattoni, il muro annerito dal fumo di caligine, le candele con i portacandele per alzarsi la notte, al piano di sopra. Nei locali sottostanti, hanno mostrato il frantoio con la macina girata dal ciuco immaginario, la macchina per fare il miele, la postazione dello scarparo con le scarpe fatte a mano e poi passate, quelle dei bimbi, di generazione in generazione finché non diventavano consunte e inservibili, la pesa, i macchinari per fare le castagne e la farina di castagne. E poi ancora la visita alla stalla: un bimbo ha disegnato una scrofa con i maialini in pancia, o anche la sella del cavallo che però “lì non c’è più, c’era una volta”. Risalendo i gradini illuminati, si sono messi in fila per affacciarsi al pozzo presente sempre nei locali sottostanti della casa. Il giro didattico guidato dai piccoli allievi si è concluso all’interno dell’adiacente laboratorio didattico, sempre allestito dal museo, dove si sono cimentati, scaglionati in gruppi, nella realizzazione di una medaglia-coccarda che li ha resi simbolicamente soci onorari della Casa.-museo. Nell’attesa che tutti i gruppi finissero, complice la bella giornata, i bambini hanno giocato nella piazzetta adiacente, e poi si sono seduti in cerchio accanto alla cisterna antica, allestendo un coro di piccoli cantanti improvvisati. Alla fine delle attività del mattino, si sono recati nel plesso scolastico di Monticello Amiata, per concludere il loro incontro con un pranzo comunitario insieme e per uno scambio di doni tra scuole. L’iniziativa è stata attuata per concludere le attività annuali delle due scuole d’infanzia partecipanti, l’una, quella di Cinigiano, che ha portato avanti durante tutto l’anno didattico una serie di proposte riconducibili ai vissuti del passato, alle tradizioni, alle esperienze sagge dei nonni; l’altra, quella della frazione di Monticello Amiata, che ha avviato una didattica orizzontale tesa alla conoscenza del territorio e delle realtà storiche locali, culminante a breve con una escursione guidata al percorso delle “fonti” presenti nel paese di Monticello Amiata e già consolidato nei tour per adulti.
Monticello Amiata. La "Casa-Museo" guidata da alunni dell'infanzia
Fonti.
Articolo scritto da Tindara Rasi (Giornalista pubblicista, regolarmente iscritta all’Ordine Giornalisti Lazio, sede regionale Toscana)
Immagin: copertina (ripresa da www.inmaremma.net), immagine del museo (ripresa da www.museidimaremma.it)