All’ITIS il diploma Moda e Pelletteria (e non solo).
Abbiamo atteso alcuni giorni, prima di iniziare una nostra riflessione sull’attivazione di un Istituto Professionale presso l’ITIS di Abbadia San Salvatore.
S’è scelto volutamente di attendere l’incontro con la Dottoressa Carla Facciotto, attuale Vicario dell’importante Istituto Amiatino, a cui siamo stati invitati dal Sindaco di Piancastagnaio Luigi Vagaggini e l’Assessore Elisabetta Bensi.
Un incontro estremamente positivo, dove s’è potuto capire il percorso che ha portato alla crazione di questo importante percorso formativo, così strettamente legato al territorio dell’Amiata ed in particolare a Piancastagnaio. Ben sapete come Piancastagnaio, ed in parte Abbadia San Salvatore, sia ormai centro di eccellenza nazionale, e quindi internazionale, nella produzione di borse ed affini per l’alta moda.
Attraverso le parole della Dottoressa Facciotto e la documentazione fornita, cerchiamo di ripercorrere il cammino che ha portato a questa scelta che si preannuncia come una vera e propria svolta per gli studenti dell’Amiata e non solo, visto il ritorno agli indirizzi professionali già indicato da precedenti riforme scolastiche e confermate ancor di più dal Governo attuale.
Partiamo dalla premessa che l’Istituto di abbadia San Salvatore è un Istituto di decennale presenza sul territorio, con utenza diversificata in termini di provenienza e cultura d’origine, di prevalente frequentazione maschile (per gli indirizzi tecnico e tecnologico), con attualmente due percorsi formativi:
- Tecnico, settore tecnologico, con i seguenti indirizzi
- Chimica, Materiali e Biotecnologie – articolazione Biotecnologie ambientali.
- Elettronica ed Elettrotecnica – articolazione Elettronica
- Meccanica, Meccatronica ed Energia – articolazione Meccanica e Meccatronica
- Costruzioni Ambiente e Territorio (geometri)
- Liceale
- Liceo Scientifico con opzione di Scienze Applicate Attraverso una riflessione sulla attuale offerta formativa del nostro Istituto di Istruzione Superiore e sul rapporto scuola-territorio nelle nostre zone, è emerso quanto segue:
Dalla documentazione rilasciata durante l’incontro, riportiamo: Relativamente all’Istituto Tecnico, a causa di un’utenza numericamente inadeguata, annualmente si rileva la sofferenza di almeno uno dei soprascritti indirizzi, che comporta l’attivazione di classi articolate nel secondo biennio e nel quinto anno di corso.Da questa analisi, la proposta dell’Istituto di Abbadia San Salvatore in virtù delle scelte programmatiche della Regione Toscana che sempre più intende rafforzare la formazione tecnico-professionale in armonia con le esigenze locali, con incentivi alle aziende che investono nella scuola e favorire sempre più corsi formativi di educazione all’imprenditorialità, è quella di aprire un: Istituto Professionale con denominazione “Moda e Pelletteria”
- A seguito dell’ultima riforma scolastica, gli Istituti tecnici hanno subìto una riduzione del loro percorso formativo pratico a vantaggio di uno prevalentemente teorico, lasciando agli istituti professionali una maggiore possibilità di articolare percorsi misti teorici e pratici.
- La scelta degli attuali indirizzi dell’Istituto Tecnico attivati presso il nostro Istituto è la conseguenza di un legame col territorio e con le sue strutture produttive che risale di alcuni decenni nella storia locale: attualmente la realtà produttiva si è completamente trasformata e si è creato uno scollamento fra scuola e territorio.
- Le tipologie di indirizzo dell’Istituto Tecnico attualmente presenti nel nostro Istituto si rivolgono ad un’utenza prevalentemente maschile.
- Secondo le rilevazioni statistiche provinciali (vd. Gli indicatori della scuola senese, Dispersione, mobilità, immigrazione nel sistema scolastico senese attraverso i dati dell’Osservatorio Scolastico Provinciale), la dispersione e l’abbandono scolastico nel primo biennio sono consistenti e necessitano di soluzioni a breve scadenza.
- Indirizzo Produzioni Industriali ed Artigianali (IP10)
- Articolazione Artigianato (IPAG)
- Opzione Produzioni Artigianali (IPAT)
- Limitazione dell’abbandono e della dispersione scolastica
- Ricaduta occupazionale nel territorio
- Ricostruzione di un legame sinergico scuola-attività produttive locali
- Importante contributo alla formazione e crescita di figure professionali che aiutino a migliorare la qualità delle attività produttive locali e favoriscano lo sviluppo economico, sociale e culturale del territorio
- Consistente incremento del numero di iscritti.
L’apertura di un corso professionale in questo settore, oltre ad aver suscitato un forte interessamento da parte delle grandi firme della moda presenti in Amiata, darebbe all’Istituto l’opportunità di tenere corsi serali di varia natura e di diventare non solo un polo scientifico-tecnico-professionale, ma anche un centro di formazione per adulti o ex studenti che necessitano di formazione specifica per l’inserimento nel mondo del lavoro.Da questa seconda opportunità uno dei punti di forza del nuovo indirizzo che, anche in base alle normative vigenti, potrebbe avere degli sviluppi determinanti.
